Stretta di Macron contro l’immigrazione clandestina
Massiccia operazione di evacuazione e sgombero di due accampamenti che, alla periferia nord-est di Parigi, ospitavano fra i 600 e i 1'200 migranti, giovedì mattina all'alba. Obiettivo dichiarato delle autorità: cambiare strategia nelle zone diventate ormai "incontrollabili".
L’operazione è cominciata alle 6, sotto una fitta pioggia, fra la Porte de la Chapelle e Saint-Denis, dove da anni si accampano soprattutto afghani e nordafricani, molti con famiglie e bambini.
Mobilitati 600 poliziotti per un’evacuazione che avviene il giorno dopo la presentazione del nuovo piano da parte del ministro dell’interno, Christophe Castaner, che prevede fra l’altro il varo delle quote di migranti economici e l’inasprimento delle regole sull’assistenza sanitaria pubblica.
Tra gli sfollati, che hanno lasciato le tende vuote sotto la circonvallazione, molti afghani e persone provenienti dall’Africa subsahariana, oltre a famiglie con bambini.
“Evitare la ricostituzione dei campi”
È stato il prefetto ad emettere un ordine di evacuazione, considerando che i campi erano “troppo grandi” e che proprio lì stava prendendo piede la “delinquenza”, in una situazione che era diventata “incontrollabile”.
Come racconta ancora il prefetto della regione Ile-de-France, Michel Cadot: “È un’operazione piuttosto massiccia. L’obiettivo è quello di evitare la ricostituzione dei campi”.
Governo a muso duro
La Francia a muso duro sui migranti, forse anche in vista delle elezioni municipali di primavera, uno dei banchi di prova prima della corsa all’Eliseo del 2022 per la quale i sondaggi pronosticano un nuovo testa a testa tra il presidente Emmanuel Macron e la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen: dopo le anticipazioni di stampa, l’esecutivo a trazione En Marche ha confermato mercoledì il nuovo piano in materia di immigrazione.
La Francia intende “riprendere il controllo della sua politica migratoria”, ha avvertito il premier Edouard Philippe presentando la nuova road map che include, tra l’altro, l’introduzione di un sistema di quote per l’accesso dei migranti economici, un giro di vite su quelli irregolari e i respingimenti, nonché una stretta sulle cure mediche gratuite agli stranieri.
Ventina di provvedimenti
Nella ventina di provvedimenti annunciati viene confermato anche l’inasprimento di alcune regole e controlli per l’accesso di richiedenti asilo e immigrati irregolari alle cure della sanità pubblica, con l’obiettivo di combattere “frodi e abusi”. In passato Macron si era detto determinato a “risolvere rapidamente” la questione di “coloro che vengono con un visto turistico, restano tre mesi e poi hanno diritto all’Ame” (l’Aiuto Medico di Stato, accordato agli stranieri in situazione irregolare, ndr).
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