Bangkok, esclusa pista del terrorismo internazionale
L'uomo ripreso dalle telecamere avrebbe pianificato l'attentato di lunedì con almeno altre 10 persone; non è chiaro chi siano né quale fosse il loro obiettivo
A tre giorni dall'attentato a Bangkok in cui sono morte 22 persone, le autorità thailandesi escludono la pista del terrorismo internazionale. Non è stato però catturato né identificato il presunto autore, ripreso dalle telecamere di sicurezza, che gli inquirenti ritengono aver pianificato l'attacco bomba insieme ad almeno altre 10 persone.
Chi siano e quale fosse il loro obiettivo è ancora un mistero: l'attentato, il peggiore nella storia della Thailandia, non è mai stato rivendicato. La giunta militare al potere riferisce solo che è molto improbabile, stando ai servizi segreti thailandesi che hanno lavorato con quelli dei paesi alleati, che l'attentato sia legato al terrorismo internazionale.
Scartata anche la pista di una possibile vendetta uigura per la decisione presa in luglio dal Governo di rinviare in Cina 109 esponenti della minoranza musulmana cinese, accusati di usare la Thailandia come base per andare a combattere in Siria.
Rimarrebbe dunque la pista interna e l'ipotesi di un attacco politico contro la giunta al potere, non menzionata però dalle autorità locali.
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