Ankara abbatte un cacciabombardiere russo
L’ordine giunto dal premier Davutoglu dopo lo sconfinamento nei cieli turchi – I due occupanti si sono lanciati col paracadute
L'aviazione turca ha abbattuto martedì mattina un cacciabombardiere russo che era penetrato all'interno dello spazio aereo della Turchia. L'ordine di attaccare il jet in base alle regole d'ingaggio dell'esercito è giunto dal premier,Ahmet Davutoglu, subito informato della violazione territoriale.
Il pilota del caccia F-16 di Ankara aveva avvertito e richiamato ben dieci volte l'equipaggio dell'aeroplano, ma senza ottenere risposta. Da qui la decisione diaprire il fuoco contro il velivolo, che si è schiantato non lontano dalla frontiera con la Siria. Il ministero della Difesa a Mosca ha confermato l'abbattimento, dichiarando che il suo Sukhoi SU-24 non aveva mai lasciato i cieli siriani; per Mosca non sarebbe stato colpito dagli aerei della Turchia, quanto invece da proiettili sparati da terra.
Le emittenti NTV e CNN hanno diffuso immagini di un aeroplano da combattimento in fiamme sulle montagne presso YamadiLink esterno, in territorio siriano. I due avieri russi si sono lanciati con il paracadute; uno è stato catturato dalle milizie turcomanne anti-Assad, mentre l'altro risulta ancora disperso.
AFP/AP/Reuters/EnCa
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