La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata assolta nell'ambito del processo sulla nomina di Renato Marra alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 10.11.2018)
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La Procura, che aveva chiesto 10 mesi di reclusione, sosteneva che nella nomina aveva avuto un ruolo il fratello di Renato Marra, Raffaele, all’epoca vice capo di gabinetto e stretto collaboratore di Raggi. La sindaca avrebbe dichiarato il falso all’autorità anti-corruzione della città, sostenendo di aver agito in “completa autonomia” nella nomina di Renato Marra.
“Questa sentenza spazza via due anni di fango politico. Vado avanti a testa alta per Roma, la mia amata città”, ha dichiarato Raggi, che su Facebook ha pubblicato un posto dove sostiene di essere stato vittima di attacchi politici e mediatici “di una violenza inaudita”.
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Secondo il codice etico del Movimento 5 stelle, in caso di condanna avrebbe dovuto lasciare il partito.
L’accusa ha fatto sapere che valuterà se ricorrere in appello contro il verdetto una volta apprese le motivazioni della sentenza, attese il prossimo febbraio.
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