Un discorso da statista per i propri alleati di centrodestra, demagogico e senza contenuti per l'opposizione.
Copyright 2022 The Associated Press. All Rights Reserved
Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ha ottenuto la fiducia della Camera dei deputanti con 235 voti favorevoli, 154 contrari e 5 astenuti. Domani sarà la volta del Senato. Il discorso programmatico della Presidente del Consigio dei ministri italiano ha entusiasmato il Centrodestra mentre l'opposizione l'ha bollato come vuota retoprica condita da tanti slogan demagogici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
5 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Oltre 70 applausi hanno accompagnato la presidente del Consiglio italiano nel corso dell’intervento con cui, in Aula alla Camera, ha illustrato il programma di governo. In alcuni casi, l’omaggio è stato condiviso anche da esponenti dell’opposizione: è successo, per esempio, quando la premier ha ricordato Papa Francesco, il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, l’ex premier Mario Draghi, le vittime dell’alluvione nelle Marche, le forze armate, i sanitari nel periodo del Covid-19.
L’intervento di Meloni è durato poco meno di un’ora e un quarto. I deputati di maggioranza si sono alzati più volte in piedi per sottolineare le parole della premier con standing ovation. In un paio di occasioni, quando il tributo si è prolungato più del solito, Meloni ha anche scherzato: “Così finiamo alle due…”, ha detto sorridendo.
Contenuto esterno
Ecco alcuni punti salienti del discorso di Giorgia Meloni:
L’importanza della NATO
“L’Italia ha il dovere e il diritto di stare a testa alta nei consessi internazionali, con spirito costruttivo ma senza inferiorità, coniugando interesse nazionale con destino comune europeo e occidentale. L’alleanza atlantica garantisce pace e sicurezza. E’ dovere dell’Italia contribuirvi pienamente perché la libertà ha un costo”.
“Sbaglia chi crede che sia possibile barattare la libertà dell’Ucraina con la nostra libertà. Cedere al ricatto di Putin non risolverebbe il problema”, ha sottolineato Meloni.
Oneri internazionali
“Soltanto un’Italia che rispetta gli impegni può avere l’autorevolezza per chiedere a livello europeo e occidentale, ad esempio, che gli oneri della crisi internazionale siano suddivisi in modo più equilibrato. È quello che intendiamo fare, a partire dalla questione energetica”, ha affermato Meloni.
PNRR, soldi da spendere bene
Anche per l’Unione Europea e non solo per gli alleati atlantici ci sono rassicurazioni: “Spenderemo al meglio i 68,9 miliardi a fondo perduto e i 122,6 miliardi concessi a prestito all’Italia dal Next Generation EU. Senza ritardi e senza sprechi, e concordando con la Commissione europea gli aggiustamenti necessari per ottimizzare la spesa, alla luce soprattutto del rincaro dei prezzi delle materie prime e della crisi energetica. Perché queste materie si affrontano con un approccio pragmatico, non ideologico”.
Riforma presidenziale
E sul fronte interno “siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in senso presidenziale, che garantisca stabilità e restituisca centralità alla sovranità popolare. Una riforma che consenta all’Italia di passare da una “democrazia interloquente” ad una “democrazia decidente”, ha detto ancora.
“Fermiamo partenze illegali”
Nel suo intervento Meloni ha parlato del problema dei migranti sulle coste italiane: “sicurezza e legalità riguardano anche una corretta gestione dei flussi migratori. Secondo un principio semplice: in Italia, come in qualsiasi altro Stato serio, non si entra illegalmente, si entra solo attraverso i decreti flussi”, ha aggiunto.
“In questi anni di terribile incapacità nel trovare le giuste soluzioni alle diverse crisi migratorie, troppi uomini e donne, e bambini, hanno trovato la morte in mare nel tentativo di arrivare in Italia. Troppe volte abbiamo detto ‘mai più’, per poi ripeterlo ancora e ancora. Questo governo vuole quindi perseguire una strada, poco percorsa fino ad oggi: fermare le partenze illegali, spezzando finalmente il traffico di esseri umani nel Mediterraneo”.
Nessuna simpatia per nessun regime
“Libertà e democrazia sono gli elementi distintivi della civiltà europea contemporanea nei quali da sempre mi riconosco. (…) Non ho mai provato simpatie (…) per nessun regime, fascismo compreso”.
“I totalitarismi del ‘900 – ha sottolineato – hanno dilaniato l’intera Europa, non solo l’Italia, per più di mezzo secolo, in una successione di orrori che ha investito gran parte degli Stati europei. E l’orrore e i crimini, da chiunque vengano compiuti, non meritano giustificazioni di sorta, e non si compensano con altri orrori e altri crimini. Nell’abisso non si pareggiano mai i conti, si precipita e basta”.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha poi consegnato all’Aula del Senato il testo dell’intervento programmatico fatto stamane alla Camera. Il dibattito sulla fiducia a Palazzo Madama è previsto per mercoledì.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Giorgia Meloni e i suoi ministri hanno prestato giuramento
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova presidente del Consiglio e i suoi 25 ministri, tra cui sei donne, hanno giurato sabato davanti al capo dello Stato. Domenica il passaggio di consegne e il primo Consiglio dei ministri.
Per Giorgia Meloni è fatta: sarà lei alla testa del prossimo Governo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l'incarico alla leader di Fratelli d'Italia di formare il nuovo Governo, che presterà giuramento sabato.
“Il Centrodestra non tradirà il mandato degli italiani”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo che Berlusconi avrebbe definito Giorgia Meloni supponente, prepotente, arrogante, la bufera nel Centrodestra non si placa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il leghista Lorenzo Fontana da favorito è stato eletto presidente della Camera dei deputati con 222 voti (la maggioranza richiesta era di 197).
Al via la nuova legislatura in Italia: La Russa presidente del Senato
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Italia ha preso il via ufficialmente, alle 10 di giovedì mattina la XIX Legislatura. Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato.
Meloni stravince sugli orfani di Draghi, ma non sarà una passeggiata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il voto si archivia l'esperienza Draghi. La maggioranza a guida FdI è solida ma restano le incognite Lega e UE.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le elezioni italiane trovano ampio spazio sulla stampa svizzera, che si interroga su quale sia il vero volto della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
L’Italia svolta a destra, Meloni verso Palazzo Chigi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trionfo della coalizione di destra guidata da Fratelli d'Italia alle legislative. Male Pd e Lega, resuscita il M5S mentre non sfonda il Terzo polo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.