La Svizzera vista attraverso i film stranieri
Una mostra unica di fotografie e materiale d’archivio sulla Svizzera vista attraverso un secolo di film stranieri. Si chiama “Backdrop Switzerland" ed è organizzata dall'Istituto Svizzero di Roma al Teatro dei Dioscuri al Quirinale.
La mostra Link esternoallestita a Roma si basa sull’omonimo libro di Cornelius Schregle. Attraverso l’occhio della telecamera, ma anche dalla visione che avevano della Svizzera registi, sceneggiatori e produttori stranieri, la mostra cinematografica offre uno spaccato della Confederazione e dei suoi clichés.
La pubblicazione Backdrop Switzerland (2016, L’Âge d’Homme) di Cornelius Schregle da cui prende spunto la mostra, è stata possibile grazie al supporto di cinémathèque suisse e pro helvetia.
End of insertionSi tratta di sfondi di film - sia reali che ricreati - scelti da produttori e registi lungo tutto il 1900, come il duo americano Stanlio e Ollio (Laurel & Hardy) fino al contemporaneo Paolo Sorrentino.
All’inizio del 1900 gli sfondi venivano ricreati con dipinti mentre oggi è la scenografia reale o ricreata che raffigura, in questo caso, luoghi comuni di una Svizzera reale e immaginaria, come i caveau delle banche, gli chalet di montagna, le romantiche rive di un lago.
Attraverso una selezione di fotografie e film, il pubblico romano è invitato a scoprire la Svizzera attraverso immagini iconiche.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 5 dicembre fino al 31 gennaio 2019, sarà accompagnata, nel mese di gennaio 2019, da un ricco programma di proiezioni e conferenze.
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