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Fratelli d’Italia nella bufera a causa di affermazioni razziste e antisemite

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La sezione giovanile del partito della premier al centro di un'inchiesta di Fanpage. KEYSTONE

Il movimento giovanile di Fratelli d'Italia è nella bufera in seguito alla diffusione di un'inchiesta giornalistica svolta dal portale fanpage.it.

Fanpage.it, il sito d’informazione online più letto in Italia (stando a una recente classifica stilata da Reuters), ha condotto un’inchiesta tra le fila del movimento giovanile del partito di destra Fratelli d’Italia dalla quale è emerso che i sostenitori del movimento inneggiano al fascismo e che tra di loro sono molto diffusi razzismo e antisemitismo.

Una giornalista di Fanpage si è finta militante di Gioventù Nazionale (GN) – questo il nome del movimento giovanile del partito della premier italiana Giorgia Meloni – ed è riuscita a infiltrarsi e partecipare a riunioni, incontri a porte chiuse e assemblee politiche dalle quali è emerso che i simpatizzanti non hanno freni. Insulti a persone di colore ed ebree o a quelle affette da handicap, espressi a voce o scritti in diverse chat rivolti anche ai membri del loro stesso partito. È il caso, per esempio, della senatrice Ester Mieli, ex portavoce della comunità ebraica di Roma ed eletta in Parlamento. In un video si sente la presidente del GN Pinciano (un quartiere di Roma) Flaminia Pace dire, divertita, che dopo aver mancato di rispetto alla comunità ebraica in privato, ha scritto un comunicato di elogio dell’operato di Mieli.

Link della primaCollegamento esterno e della secondaCollegamento esterno puntata dell’inchiesta “Gioventù Meloniana”.

In seguito alla diffusione dell’inchiesta, uno dei più alti esponenti del partito, Ignazio La Russa, che è anche presidente del Senato, ha parlato, in un post su Facebook, di “frasi inaccettabili (…) che vanno contro i valori del nostro partito”.

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Nel frattempo due esponenti di GN hanno dato le dimissioni, ma
per l’opposizione non basta. Già negli scorsi giorni – dopo la prima puntata dell’inchiesta – la segretaria del Partito democratico (PD) Elly Schlein aveva puntato il dito contro la premier Meloni: “Che cosa aspetta a cacciarli dal suo partito?”, ha dichiarato, durante un convegno.

Secondo il PD, l’inchiesta di Fanpage rivela quanto l’opposizione denuncia da tempo, ovvero che le radici neofasciste dei Fratelli d’Italia sono ancora ben presenti. Il movimento di destra però ha ribadito che “non c’è spazio per razzismo e fascismo nel nostro partito”, promettendo interventi nei confronti dei militanti coinvolti.

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