Parenti delle vittime davanti al palazzo di giustizia di Torino durante il primo processo del 2015.
Keystone / Alessandro Di Marco
L'industriale svizzero Stephan Schmidheiny è stato condannato a 12 anni di carcere per le morti legate all'amianto, il reato è stato derubricato da omicidio volontario con dolo eventuale a omicidio colposo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Questa la sentenza in Corte d’Assise a Novara del processo Eternit bis per la morte di 392 persone vittime dell’esposizione al minerale nel territorio di Casale Monferrato. Schmidheiny è stato condannato anche a pagare 50 milioni di euro di risarcimento al Comune di Casale, 30 milioni allo Stato italiano e centinaia di milioni ai familiari delle vittime.
Schmidheiny ha gestito lo stabilimento di Casale dal 1976 al 1986. Nel periodo in esame Stephan Schmidheiny non ha peraltro avuto alcuna funzione operativa o nel consiglio d’amministrazione della filiale italiana Eternit SpA. Il gruppo elvetico aveva espressamente chiesto ai manager locali il rispetto di tutte le norme vigenti.
Nei confronti dell’imprenditore svizzero i pubblici ministeri Gianfranco Colace e Mariagiovanna Compare avevano chiesto l’ergastolo. Gli avvocati della difesa, Astolfo Di Amato e Guido Carlo Alleva, avevano chiesto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” per mancanza di prova sul nesso di causalità, e in seconda battuta “perché il fatto non costituisce reato”. La difesa ha già annunciato che farà appello.
Contenuto esterno
Il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi ha commentato la sentenza: “Siamo parzialmente soddisfatti. È stato messo un punto chiaro. Non so se i familiari delle vittime avranno i risarcimenti. Certo è che si è stabilito che chi poteva intervenire sapeva e non l’ha fatto”.
“Finalmente accanto al nome di Stephen Schmidheiny è comparsa la parola colpevole. Egli è quindi riconosciuto oggi come criminale colpevole di omicidio colposo aggravato ed è stato condannato a risarcire lo Stato, la città di Casale Monferrato, le organizzazioni sindacali, le associazioni e le famiglie delle vittime”. Lo dice Federico Riboldi, il sindaco di Casale Monferrato, la città piemontese che ha pagato un prezzo altissimo in vite umane, e continua a pagarlo a distanza di decenni dalla messa al bando del minerale che si utilizzava all’Eternit.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
La presidente del Nazionale Maja Riniker è in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker è arrivata lunedì in Ucraina per una visita di alcuni giorni.
I lavori della seconda canna del San Gottardo saranno più difficili e costosi del previsto
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori per la seconda canna della galleria stradale del San Gottardo saranno più difficili e più costosi sul lato sud. Per motivi geologici, invece di utilizzare la fresa meccanica, si dovrà infatti ricorrere all'esplosivo.
Valanghe, previsioni più accurate grazie a una simulazione in 3D
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo strumento di simulazione 3D sviluppato dal Politecnico di Zurigo consente una previsione molto più accurata delle valanghe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.
Carenza alloggi, a Zurigo si consultano gli annunci funebri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per trovare un alloggio a Zurigo, alcune persone hanno adottato il metodo di consultare quotidianamente gli annunci funebri.
Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.
La Svizzera vuole proteggere meglio gli aerodromi militari dalle spie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il "ministro della difesa" Martin Pfister vuole proteggere meglio le basi aeree militari svizzere dalle attività di spionaggio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Amianto e cancro, confermata la condanna all’imprenditore svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Convalidata l'ultima delle pene inflitte a Schmidheiny nelle cui fabbriche si trattava l'amianto senza precauzioni. Vittime anche in Svizzera.
Industriale svizzero parzialmente scagionato dal tribunale italiano per la morte da amianto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un tribunale italiano ha ridotto la condanna dell'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny per la morte di un operaio in una fabbrica di cemento-amianto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il tribunale di Torino ha condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Omicidio colposo e non volontario: così è stata derubricata l’accusa per l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, imputato per la morte da amianto di 258 persone al processo Eternit bis. Il giudice dell’udienza preliminare (GUP) ha dichiarato prescritti un centinaio di casi e, quanto agli altri, ne ha ordinato la trasmissione per competenza territoriale alle procure di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Intervista a Romana Blasotti, a capo dell’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto, che ha perso 5 familiari per malattie legate all’amianto.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.