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Qual è davvero la differenza di stipendio tra nuovi e vecchi frontalieri

Monete e banconote svizzere su un tavolo.
La differenza salariale tra un vecchio e nuovo frontaliere con lo stesso lavoro può superare anche mille franchi al mese. KEYSTONE/© KEYSTONE / MICHAEL BUHOLZER

Quanto l'ultimo accordo italo-svizzero sulla tassazione penalizza i nuovi frontalieri? Davvero chi firma adesso un contratto di lavoro in Ticino è svantaggiato rispetto al passato? Cifre alla mano la differenza di stipendio è evidente, soprattutto per i salari medio alti, tanto da spingere i potenziali nuovi frontalieri a rifiutare le offerte di lavoro ticinesi. Una situazione inedita che si inserisce in un momento di difficoltà per le aziende a reclutare nuove forze lavoro. Ecco le tabelle.

Una delle principali carte che la Svizzera e il Ticino possono giocare per attirare lavoratori stranieri è il salario, mediamente più alto rispetto a quelli dei Paesi vicini. Non per nulla in Ticino i frontalieri sono quasi 80’000 e se si aggiungono gli stranieri domiciliati regolarmente nel Cantone, le persone attive professionalmente in Ticino senza un passaporto rossocrociato rappresentano circa il 53% della forza lavoro. Sono le cifre più alte di sempre (dati dell’Ufficio di statistica del Canton TicinoCollegamento esterno).

Eppure, in questa prima parte dell’anno, il numero di frontalieri e frontaliere sta leggermente diminuendo. I motivi sono molteplici. Uno di questi è il nuovo accordoCollegamento esterno sull’imposizione dei frontalieri entrato in vigore il 17 luglio 2023 e valido ai fini fiscali a partire dal primo gennaio del 2024. Un aspetto in particolare di questo accordo scoraggia i potenziali nuovi frontalieri: essere tassati in via ordinaria anche in Italia (evitando però la doppia imposizione).

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Vecchi e nuovi frontalieri

Al momento delle negoziazioni, secondo le intenzioni iniziali di Italia e Svizzera, il cambio di sistema fiscale avrebbe dovuto interessare tutti i frontalieri, quindi, anche coloro che già da anni lavoravano in Svizzera. Dopo lunghe trattative, nel nuovo Accordo è stato inserito un “regime transitorio” (art. 9Collegamento esterno). La norma prevede che i vecchi frontalieri continueranno ad essere tassati esclusivamente in Svizzera fino alla pensione.

Sono considerati invece nuovi frontalieri coloro che hanno acquisito lo statuto di lavoratore frontaliere dopo l’entrata in vigore dell’accordo, ossia dopo il 17 luglio 2023: oltre all’imposta alla fonte nel Cantone di lavoro, in aggiunta devono pagare l’IRPEF in Italia secondo le aliquote ordinarie ma con la detrazione di quanto già pagato in Svizzera. Inoltre, beneficiano di agevolazioni fiscali in Italia: ad esempio una deduzione di 10’000 euro dal reddito imponibile.

Differenze salariali marcate tra vecchi e nuovi frontalieri

Il sindacato OCST, tramite l’ufficio frontalieriCollegamento esterno, ci ha fornito delle simulazioni di salari per capire cosa cambia concretamente nelle buste paga dei nuovi lavoratori. L’obiettivo è capire di quanto sono penalizzati finanziariamente i nuovi frontalieri rispetto ai loro colleghi attivi in Svizzera prima del 17 luglio 2023.

Abbiamo scelto tre categorie di lavoratori, con tre salari ben distinti, attivi in professioni molto gettonate tra i frontalieri in Ticino. Diamo dunque un’occhiata alla busta paga di un cameriere, di un infermiere e di quadro bancario. Tutti non sposati e senza figli (ovviamente vale lo stesso discorso per le donne).

Il salario, comprensivo di tredicesima, si basa sui contratti collettivi di lavoro. In generale i vecchi frontalieri pagano un’aliquota dell’imposta alla fonte in Svizzera più alta ma, non essendo tassati in Italia, alla fine dei conti hanno un vantaggio finanziario non indifferente. Vediamo.

Salario nel settore della ristorazione

Il salario minimo previsto dal CCNLCollegamento esterno è di 3’666 franchi al mese per i collaboratori senza formazione. Noi abbiamo preso in esame il salario minimo di un lavoratore che ha concluso una formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) o una formazione equivalente e con qualche anno di esperienza.

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Il salario annuale lordo di 58’110 franchi comprende anche la tredicesima mensilità Questo significa che la paga lorda mensile è di 4’470 franchi (circa 4’600 euro). Da questa somma dobbiamo dedurre le spese delle diverse assicurazioni sociali: il primo e il secondo pilastro della pensione, la tassa di disoccupazione, l’assicurazione infortuni e l’assicurazione sanitaria. Deduzioni che ammontano a 523 franchi (circa 540 euro).

Sempre sul salario lordo mensile di 4’470 franchi dobbiamo dedurre l’imposta alla fonte svizzera. In questo caso 299.50 franchi (circa 310 euro). Qui di seguito la busta paga di un cameriere/a completa di tutte le deduzioni:

Calcolo salario di un cameriere

Download:Calcolo salario di un cameriere

Fatte queste deduzioni, il salario netto a disposizione del nostro cameriere o della nostra cameriera è di 3’647 franchi al mese.

Manca però ancora da dedurre l’imposta italiana, l’IRPEF (imposte sul reddito delle persone fisiche). Facendo il calcolo che potete consultare più in basso, l’IRPEF ammonta nel nostro caso particolare a 684 franchi al mese. Il o la nostra cameriera dispone dunque di un salario netto di 2’963 franchi al mese (3’050 euro).

Un salario decisamente superiore rispetto a quello che un o una collega potrebbe percepire in LombardiaCollegamento esterno dove la busta paga si fermerebbe attorno ai 1’300 euro. Qui il calcolo IRPEF in dettaglio:

IRPEF 2024 che deve pagare un cameriere

Download:IRPEF 2024 che deve pagare un cameriere

Se consideriamo quanto guadagna un vecchio frontaliere, alle stesse condizioni contrattuali, scopriamo che a fine mese quest’ultimo percepisce un salario netto di 3’571 franchi, ovvero 608 franchi in più al mese, 7’906 franchi in più all’anno.

Salario nel settore sanitario

Il calcolo fatto per il settore della ristorazione vale anche per il settore sanitario. Trattandosi però di un salario superiore, le aliquote dell’imposta alla fonte cambiano leggermente verso l’alto. Anche in questo caso per conoscere lo stipendio di un o una infermiera ci siamo basati sulla tabella salariale dell’Ente ospedaliero del Canton Ticino (EOCCollegamento esterno).

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Il salario annuale lordo di un o una infermiera diplomata ammonta a 71’565 franchi, tredicesima compresa. Dallo stipendio lordo mensile di 5’505 franchi (circa 5’666 euro) si deducono come nel caso del camerirere le spese delle diverse assicurazioni sociali e l’imposta alla fonte svizzera. Il salario netto mensile è di 4’378 franchi (circa 4’470 euro). Vedi qui la busta paga di un infermiere/a completa di tutte le deduzioni:

Calcolo salario di un infermiere

Download:Calcolo salario di un infermiere

La trattenuta fiscale italiana (l’IRPEF) è di 950 franchi al mese. Il o la nostra infermiera dispone dunque di un salario netto di 3’428 franchi al mese (3’530 euro contro i circa 2’200 euro in LombardiaCollegamento esterno).

Anche in questo caso il salario ticinese è decisamente superiore rispetto a quello lombardo. Se però un cameriere in Ticino guadagna più del doppio di un collega lombardo, la differenza di salario tra Ticino e Lombardia per un o una infermiera è circa del 60%. Qui il calcolo IRPEF in dettaglio:

IRPEF 2024 che deve pagare un infermiere

Download:IRPEF 2024 che deve pagare un infermiere

A parità di condizioni contrattuali, lo stipendio netto di un o una vecchia frontaliera rispetto a quello di una o un nuovo frontaliere è superiore di 812 franchi e raggiunge i 4’240 franchi (4’364 euro, ovvero quasi il doppio di un infermiere lombardo). Questo significa che una o un vecchio frontaliere percepisce circa 10’557 franchi in più all’anno.

Salario nel settore finanziario

Il salario annuale lordo medianoCollegamento esterno per una persona attiva nel settore finanziario svizzero è di 115’000 franchi, tredicesima compresa. Lo stipendio lordo mensile è di 8’846 franchi (circa 9’105 euro). Come nei due casi precedenti, dal salario lordo deduciamo le spese delle diverse assicurazioni sociali.

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L’imposta alla fonte svizzera ammonta a 1’052 franchi (circa 1’080 euro). Il salario netto è dunque di 6’774 franchi al mese. Qui la busta paga di un quadro bancario/a:

Calcolo salario di un bancario

Download:Calcolo salario di un bancario

Pagata l’imposta elvetica, il nuovo o la nuova frontaliera deve pagare le imposte in Italia: il salario netto alla fine è di 5’016 franchi al mese (5’160 euro contro i circa 3’780 euro in LombardiaCollegamento esterno, secondo il CCNL italiano).

Anche in questo caso il salario ticinese è superiore rispetto a quello lombardo. Ma lo scarto tra le due realtà lavorative, a causa dell’IRPEF (il nuovo frontaliere deve all’erario italiano 22’848 franchi, circa 23’500 euro), non è significativo come nei due casi visti precedentemente. Il calcolo IRPEF in dettaglio:

IRPEF 2024 che deve pagare un bancario

Download:IRPEF 2024 che deve pagare un bancario

Il vecchio frontaliere, alle stesse condizioni, si porta a casa 6’500 franchi al mese netti, ovvero ben 1’500 franchi in più rispetto al suo collega impiegato da una banca o da una fiduciaria ticinese dopo il 17 luglio 2013. All’anno questa differenza raggiunge la ragguardevole somma di quasi 20’000 franchi.

Come reagiscono i nuovi frontalieri?

Come spiegano Annalisa Job di Adecco e Andrea Puglia del sindacato OCST, il mercato del lavoro ticinese da un punto di vista economico resta competitivo e interessante per i lavoratori italiani di frontiera. Lo diventa ancora di più per quei lavoratori italiani che stanno decidendo di abbandonare lo statuto di frontalieri e di stabilirsi definitivamente in Ticino. Così evitano la tassazione italiana e i lunghi e faticosi tragitti in auto.

Un doppio vantaggio, pur considerando che il costo della vita in Ticino è maggiore, che sempre più i lavoratori italiani stanno prendendo in considerazione. Una nuova tendenza in atto rilevata sia da Adecco sia dall’Ufficio frontalieri dell’OCST. Gli altri rinunciano a un lavoro in Ticino e allo statuto di nuovo frontaliere preferendo restare in Italia.

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