L'autorità competente del Canton Vallese ha ordinato la sospensione dei lavori eseguiti all'esterno dell'area sciistica sul ghiacciaio del Teodulo. Le gare di Coppa del mondo sulla pista della Gran Becca in programma tra tre settimane non sono in pericolo, assicura il comitato organizzativo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Le immagini di un’escavatrice sul ghiacciaio del Teodulo, dove passa il tracciato della prima discesa libera transfrontaliera della storia, avevano suscitato costernazione e due organizzazioni ambientaliste, assistite dall’organizzazione Avvocati e avvocate per il clima, avevano chiesto martedì un’interruzione dei lavori.
Giovedì la Commissione edilizia cantonale vallesana ha in parte dato loro ragione, ordinando la sospensione dei lavori, ma solo all’esterno dell’area sciistica. Secondo la commissione, “in questa fase e alla luce delle prime informazioni disponibili, un arresto totale dei lavori sarebbe stato contrario al principio di proporzionalità”.
“Vittoria di tappa”
Avvocati e avvocate per il clima ha reagito parlando di “una vittoria di tappa”. “Si tratta ora di fare in modo che, dopo un’analisi completa del caso, la Commissione edilizia cantonale respinga definitivamente il progetto di distruzione del ghiacciaio del Teodulo al di fuori del quadro giuridico”, scrive l’associazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La discesa libera della discordia tra Zermatt e Cervinia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La prima competizione di discesa libera transfrontaliera passa sul ghiaccio del Teodulo che in questi giorni è teatro di un cantiere molto criticato.
La Commissione edilizia cantonale effettuerà a breve un’analisi in loco e una volta accertati i fatti, adotterà le misure che si impongono.
“Non abbiamo nulla da nascondere”
In un comunicato stampa diramato giovedì sera, il comitato organizzativo ha dichiarato che i lavori sono stati eseguiti all’interno del comprensorio sciistico. La preparazione della pista Gran Becca è stata completata e non c’è alcun pericolo per lo svolgimento delle gare. Gli allenamenti inizieranno come previsto domenica, secondo il comunicato stampa.
“Sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità e dalle federazioni di entrambi i Paesi per l’organizzazione di queste gare”, ha sottolineato il comitato organizzativo. “Non abbiamo nulla da nascondere e negli ultimi giorni abbiamo sempre dichiarato di essere pronti a consentire alle autorità di visitare il sito per accertare i fatti”, ha dichiarato Franz Julen, presidente del comitato, citato nel comunicato stampa.
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La discesa libera del Cervino e quella questione irrisolta tra Svizzera e Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
In novembre, Cervinia e Zermatt ospiteranno la prima discesa transnazionale della storia. Vi è però un problema legato al personale militare.
La funivia della discordia tra Cervino e Monte Rosa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel vallone delle Cime Bianche, un’area protetta della Val d’Ayas, si progetta di costruire una funivia per collegare il Cervino con il Monte Rosa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.