Quattro bimbi sopravvissuti a disastro aereo in Colombia
Sono stati trovati vivi quattro bambini coinvolti in un incidente aereo avvenuto il primo maggio scorso nella selva del Guaviare del dipartimento di Caquetá, in Colombia. Lo riferisce il quotidiano "El Tiempo", definendo il ritrovamento "un miracolo".
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“Li abbiamo trovati tutti vivi” hanno comunicato i militari al governo nazionale. I quattro fratellini – di 13, 9, 4 anni e di 11 mesi – sono sopravvissuti a un incidente aereo nel quale sono morte tre persone – la loro madre, il pilota e un leader indigeno.
A twittare le foto del ritrovamento sono state le forze armate impegnate insieme agli scout indigeni nelle ricerche. E la notizia è stata confermata dal presidente Gustavo Petro, che ha parlato di “gioia per tutto il paese” e dal ministro della difesa Ivan Velasquez, che lo ha definito “un miracolo”.
Nelle foto i piccoli, indigeni della comunità Huitoto, appaiono piuttosto scarni, e il presidente Petro ha fatto sapere che le loro condizioni di salute sono “debilitate”.
Nelle ricerche dei quattro fratellini sono stati impiegati oltre 200 uomini, comprese le forze speciali dell’esercito. Avevano trovato degli indizi dei bambini nella selva del Guaviare, tra cui tracce di una capanna di foglie, impronte recenti di scarpe e alcuni oggetti, fra cui un paio di forbici, un paio di scarpe da tennis di piccola misura, un asciugamano e un pannolino usato.
I bambini, Lesly Jacobombaire Mucutuy, di 13 anni, Soleiny Jacobombaire Mucutuy, 9, Tien Ranoque Mucutuy, 4, e la neonata Cristin Ranoque Mucutuy sono stati trasportati a bordo di un elicottero Blackhawk al posto di comando unificato della più vicina San José Guaviare per le valutazioni mediche, prima del trasferimento nella capitale, Bogotà, dove sono giunti alle 00:27 locali (le 6:27 in Italia).
I bambini hanno viaggiato a bordo di un velivolo dell’esercito, insieme al padre, uno dei loro nonni e ad altri membri della famiglia. Nella base aerea, riferisce il quotidiano “El Tiempo”, li attendevano quattro ambulanze, con le quali sono stati trasferiti all’Ospedale militare di Bogotà dove continueranno i controlli medici e il processo di idratazione e alimentazione.
Via Twitter il ministero della difesa colombiano ha sottolineato che la parte più difficile dell’operazione di salvataggio realizzata ieri pomeriggio è stata quella di riuscire a portare i quattro bambini dalla fitta selva del Guaviare in cui sono stati rinvenuti, fino a un elicottero che sostava a un’altezza di 60 metri sopra le cime degli alberi.
Elementi specializzati dell’esercito, mostra un video, hanno preso in braccio uno ad uno i quattro bambini e, con l’ausilio di un cavo metallico collegato a un argano operato dal velivolo, li hanno portati a bordo.
Il velivolo su cui avevano viaggiato il 1. maggio era stato ritrovato il 16 maggio in una zona boscosa del municipio di Solano, nel dipartimento di Caquetá, nel sud del paese. Sul posto erano stati rinvenuti i tre adulti morti nello schianto, ma nessuna traccia dei piccoli.
Il ritrovamento di resti di frutta con tracce di morsi aveva acceso la speranza di ritrovarli in vita, facendo scattare una massiccia operazione di ricerca guidata dai militari, con oltre un centinaio di truppe delle forze speciali e una settantina di esploratori indigeni, che hanno setacciato l’area senza sosta.
Il 18 maggio era stata data una prima notizia del ritrovamento, poi smentita dallo stesso presidente Petro. Ma nuove tracce del passaggio dei bambini, nel corso delle settimane, hanno incoraggiato le ricerche, tanto che erano stati lanciati anche oltre 100 kit di sopravvivenza contenenti acqua e cibo per aiutare i quattro bambini nei loro sforzi per la sopravvivenza.
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