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Putin, “non si ripeta l’orrore di un conflitto globale”

Vladimir Putin accusa la Nato di non aver ascoltato le richieste di sicurezza espresse dal Cremlino.
Vladimir Putin accusa la Nato di non aver ascoltato le richieste di sicurezza espresse dal Cremlino. Sputnik

Il presidente russo, che ha aperto le cerimonie per la giornata della vittoria sul nazismo nel 1945, ha accusato la Nato "di non aver voluto ascoltarci" in merito alle richieste di sicurezza provenienti da Mosca.

La Russia, ha sottolineato il leader del Cremlino, è stata sempre favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza ma “l’aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi”. L’invasione dell’Ucraina, definita come di consueto un’operazione militare speciale, è stato solo un atto preventivo, “una decisione necessaria e assolutamente giusta”.

L’orrore di una guerra globale non si deve ripetere, ha continuato Vladimir Putin, secondo cui Mosca non ha fatto altro che rispondere “a una minaccia diretta vicino ai confini russi” e “un attacco era stato preparato anche alla Crimea”, passata nel 2014 sotto il controllo della Federazione russa.

In Occidente “degrado morale” e “russofobia”

Nel corso del suo discorso il presidente russo ha chiesto un minuto di silenzio per i militari uccisi durante la Seconda guerra mondiale e per quelli nei combattimenti in corso in Ucraina. “Mi rivolgo alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass: voi combattete per la sicurezza patria e per il futuro”, affinché “non ci sia posto nel mondo per i criminali nazisti”. A suo dire infatti i militi filorussi del Donbass e le truppe regolari di Mosca “stanno combattendo sulla loro terra, dove i nostri antenati hanno combattuto il nemico nazista”.

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Mentre nei paesi occidentali, ha accusato, vige il degrado morale, la falsificazione della storia e la russofobia, come testimonia il fatto che sia stato vietato ai veterani statunitensi di partecipare alla parata celebrativa della vittoria nella Seconda guerra mondiale a Mosca. “In Occidente, a quanto pare, hanno deciso di cancellare valori millenari”.

Sfoggio di potenza sulla Piazza Rossa

Le celebrazioni per l’impresa dell’Armata russa contro il Terzo Reich sono state l’occasione per una prova muscolare dell’esercito di Mosca. Davanti al Cremlino sono sfilati sfilata due missili nucleari di ultima generazione, 131 mezzi militari di terra 11’000 soldati e carri armati.

Mentre la parte aerea della parata è stata cancellata a causa del tempo, questo almeno il motivo secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all’agenzia di stampa Ria Novosti. La cerimonia avrebbe infatti dovuto presentare 77 aerei che sorvolavano la Piazza Rossa, nella Capitale.

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