Oggi in Svizzera
Care lettrici, cari lettori,
la "Nati" ha perso ieri contro il Portogallo, lo sappiamo. Io, che non sono un'appassionata di calcio, amo però sempre guardare i meme che iniziano a circolare online dopo queste partite. Il risultato di ieri (Portogallo 6 – Svizzera 1) ha dato vita a una battuta che mi ha fatto molto ridere. Secondo gli autori, la nazionale ha rinunciato alla vittoria per rendere omaggio a Federer, che - come scordarselo - ha detto addio al mondo del tennis pochi mesi fa. Insomma… ridiamo per non piangere!
Ora invece passiamo alle notizie del giorno. Buona lettura.
Ci sono due nuovi nomi in Consiglio federale. Sarà il democentrista bernese Albert Rösti a succedere a Ueli Maurer (UDC), mentre in campo socialista Elisabeth Baume-Schneider prenderà il posto di Simonetta Sommaruga (PS). Alain Berset (PS) andrà invece a sostituire Ignazio Cassis nella carica di presidente della Confederazione nel 2023.
Maurer lascia diversi dossier aperti al Dipartimento federale delle finanze (DFF), di cui era il direttore: il principale riguarda la modifica costituzionale proposta dal Governo per adempiere agli impegni fiscali presi nei confronti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e del G20 (tassa minima globale del 15% per le grandi multinazionali).
Anche l’uscente Simonetta Sommaruga, responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), si dimette a cantieri aperti, primo fra tutti quello dell’approvvigionamento energetico della Svizzera per i prossimi anni.
Maurer ha annunciato le sue dimissioni alla fine di settembre, dopo essere stato in carica per 14 anni, mentre quelle di Sommaruga sono arrivate a sorpresa a inizio novembre. L’esponente socialista, in Governo per 12 anni, lascia la carica per motivi familiari.
- L’elezione su TVS Tvsvizzera.it.
- Il liveticker di RSI News.
- Su SWI Swissinfo.ch una spiegazione di come funziona l’elezione del Consiglio federale.
La guerra in Ucraina, la Coppa del Mondo 2022 e il gioco online “Wordle”: sono questi, in ordine, i temi sui quali svizzere e svizzeri hanno effettuato più ricerche su Google quest’anno. Lo ha comunicato oggi lo stesso gigante tech.
Il quarto e il quinto posto sono occupati dal tennista serbo Novak Djokovic e dal torneo di tennis Australian Open. Ricordiamo che a “Nole” era stato negato l’ingresso in Australia e quindi la partecipazione al torneo a causa della mancata vaccinazione contro il coronavirus.
Altri argomenti di interesse sono stati poi il torneo di calcio europeo Nations League, il serial killer statunitense Jeffrey Dahmer, ritratto in una serie Netflix, o ancora le Olimpiadi 2022 e la regina Elisabetta II, morta in settembre, che figura al nono posto tra le ricerche più frequenti.
Le principali domande poste dagli utenti su Google sono state: “Per quanto tempo l’omicron è contagiosa?”, “Che cos’è un oligarca?” e “Perché la Russia sta attaccando l’Ucraina?”.
- La notizia riportata dal portale online del Corriere del Ticino.
- Dagli archivi di TVS Tvsvizzera.it: Dove Google immagazzina i vostri dati.
È arrivato un nuovo virus in Svizzera: si tratta dell’Alongshan (ALSV), viene trasmesso dalle zecche, e causa sintomi simili al virus della meningoencefalite da zecche (MEVE). A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Università di Zurigo. Alongshan è stato individuato per la prima volta nel 2017 in Cina.
L’elenco degli agenti patogeni trasmessi da questi aracnidi è in costante crescita, scrive oggi in una nota l’Università di Zurigo. Oltre al virus che provoca la menigoencefalite verno-estiva MEVE, che può causare l’infiammazione del cervello e delle meningi, sono noti anche i batteri che possono causare la malattia di Lyme, nota anche come borreliosi.
Il team di ricerca dell’Istituto di virologia dell’Università di Zurigo ha esaminato campioni di zecche raccolti nel 2021 e 2022 in diverse regioni della Svizzera. “A sorprendere è il fatto che i virus ALSV sono risultati più frequenti dei virus MEVE“, afferma, citato nella nota, Cornel Fraefel, direttore dell’Istituto virologico. Per questo motivo potrebbe avere una rilevante importanza per la salute pubblica.
Poiché attualmente non esistono né una vaccinazione né un metodo di test per questo virus, com’è invece il caso per il MEVE, le ricercatrici e i ricercatori di Zurigo stanno sviluppando un test sierologico in grado di rilevare le infezioni da ALSV.
- La notizia viene riportata dal portale tio.ch.
- Un elenco dell’UFSP di malattie trasmesse dalle zecche.
Per la prima volta nella storia, nel 2021 in Svizzera i media online hanno sostituito la TV nel ruolo di mezzo di comunicazione più influente. La stampa, dal canto suo, scivola in fondo alla classifica, dietro alla radio e ai social media, secondo uno studio svolto dall’Ufficio federale della comunicazione (UFCOM).
Stando all’analisi, molti marchi – soprattutto regionali – vengono sempre più utilizzati online anziché in versione stampata. Inoltre, i portali di informazione online, come Watson.ch, e le offerte web della Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR) acquistano importanza nella formazione delle opinioni.
Dal monitoraggio è anche emerso che l’età media del pubblico di molti mezzi di comunicazione affermati si è ulteriormente innalzata. Le televisioni continuano a risentirne fortemente, mentre i social media (Instagram in particolare) godono sempre più del favore del pubblico giovane nella Svizzera latina. L’online cresce soprattutto nei segmenti intermedi e più anziani della Svizzera tedesca.
Lo studio ha documentato le relazioni di potere e le interdipendenze imprenditoriali nel mercato dei media e ha preso in considerazione, tra gli altri, 172 marchi mediatici elvetici e 10 gruppi. Si è inoltre basato su un sondaggio online su 4’700 persone e su studi settoriali.
- La notizia viene riportata da RTS Info (in francese).
- Il sostegno ai media svizzeri nelle mani del popolo: un contributo della mia collega Marie Vuilleumier.
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