La televisione svizzera per l’Italia
Pannelli solari sulla diga del Lago di Lei, al confine tra Grigioni e Italia.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

Se è vero che le notizie false sono la piaga del giornalismo odierno, una buona notizia in tal senso arriva da Google. È infatti stato creato un importante aggiornamento per l’algoritmo di ricerca, con cui l’azienda californiana intende penalizzare i siti e i contenuti che diffondono notizie imprecise, non verificate e bufale. Nel mirino c’è soprattutto il clickbait (o “esca per click”). Ovvero la pratica di realizzare contenuti appositamente distorti, pensati allo scopo di incuriosire su false premesse e di guadagnare i click dell'utenza.

A partire da oggi, l’aggiornamento denominato “Helpful Content Update” ("Aggiornamento dei contenuti utili") sarà rilasciato a livello globale per le utenti e gli utenti di lingua inglese e sarà disponibile in altre lingue nelle prossime settimane. A essere “premiati” con maggiore visibilità – spiega l’azienda – saranno i contenuti più credibili e quelli più di aiuto alle persone che svolgono ricerche su Google. Non per forza, quindi, le pagine internet più popolari, come avveniva in passato. Speriamo non disattenda le promesse.

Con questo buon auspicio, vi lascio alle altre notizie di oggi!

Pannelli solari sulla diga del Lago di Lei, al confine tra Grigioni e Italia.
Pannelli solari sulla diga del Lago di Lei, al confine tra Grigioni e Italia. © Keystone / Gian Ehrenzeller

Chiamato ad esprimersi sulla gestione dei rischi di penuria energetica in Svizzera, il consigliere federale Guy Parmelin ha invitato a “evitare la drammatizzazione”, assicurando che il Governo federale si esprimerà presto sull’argomento.

L’esecutivo sta finalizzando i dettagli sulle decisioni da prendere, tenendo in considerazione vari scenari possibili, ha detto il ministro vodese ai microfoni del servizio pubblico in lingua francese RTS. Saranno presentate varie ordinanze “in modo che ognuno sappia cosa deve fare”. Il Governo ha lavorato tutta l’estate e “lo scopo è sempre quello di evitare contingentamenti e restrizioni”. Parmelin ha poi sottolineato che i settori economici sono stati integrati nelle discussioni.

Si tratterà in sostanza di avanzare a tappe. Inizialmente si farà appello a una riduzione volontaria dei consumi, sia di gas che di elettricità. Se i problemi dovessero perdurare e non ci fosse collaborazione con i Paesi vicini, misure più drastiche potrebbero entrare in vigore: una gestione regolamentata e centralizzata, inclusi esportazioni, importazioni e consumo, per “mantenere un equilibrio della rete elettrica”.

Parmelin evidenzia poi come si tratti di un problema molto diverso dalla recente pandemia, del tutto inattesa. In questo caso ogni azienda e ogni privato può riflettere sulla questione e prepararsi a ogni eventualità.

Swiss passports
Keystone / Sigi Tischler

Il 31 ottobre il passaporto svizzero si presenterà con un design completamente rinnovato. La funzione e la procedura di rilascio restano invariate e tutti i passaporti emessi finora sono validi fino alla data di scadenza indicata.

La grafica dell’attuale passaporto svizzero ha ormai vent’anni, ha comunicato oggi l’Ufficio federale di polizia (fedpol). L’ultimo rinnovo risale al 2006 quando è stato adeguato agli standard di sicurezza dell’epoca che prevedevano l’introduzione della biometria. Secondo la fedpol, gli attuali standard di sicurezza rendono ora necessario un aggiornamento della serie di passaporti svizzeri.

Il documento elvetico manterrà la sua tradizionale copertina rossa. Ma, oltre ai 26 Cantoni, troverà ora spazio in una pagina riservata ai visti anche la “Quinta Svizzera”, rappresentata dagli svizzeri residenti all’estero (di cui parliamo qui sotto). La fedpol non pubblicherà un’immagine del nuovo passaporto fino al lancio ufficiale alla fine di ottobre, ha dichiarato un portavoce.

La procedura di rilascio resterà invariata, così come la personalizzazione e la spedizione del passaporto che continueranno a essere garantiti dall’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL).

Il presidente svizzero Cassis con il presidente degli svizzeri all estero Lombardi.
Il presidente svizzero Ignazio Cassis con il presidente degli svizzeri all’estero Filippo Lombardi. © Ti-press

Nel fine settimana appena trascorso, più di 400 membri della “Quinta Svizzera” provenienti da 40 Paesi si sono riuniti per il tradizionale congresso annuale che questa volta si è tenuto a Lugano.

I tre giorni di convegno sono stati inaugurati dall’apertura del “Parlamento della Quinta Svizzera”, il venerdì sera. La giornata di sabato è stata dedicata all’assemblea plenaria e al tema ufficiale del congresso: “Quali sfide incontra la nostra democrazia?”. La giornata di domenica è stata l’occasione per visitare la regione ospitante.

Le discussioni sono state più vivaci del solito, caratterizzate dalla gioia di ritrovarsi, dopo aver affrontato le ultime edizioni nella modalità virtuale, ma anche dagli argomenti di attualità. Tra i temi affrontati emergono il voto elettronico, la cooperazione con il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), le relazioni tra Berna e Bruxelles e l’assicurazione sanitaria.

I delegati e le delegate del Consiglio degli svizzeri all’estero (CSE) hanno adottato quasi all’unanimità (84 voti a favore, 0 contrari e un’astensione) una nuova risoluzione sulla questione europea. Chiedono al Governo di impegnarsi in favore del “completo mantenimento” dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone “al fine di garantire i diritti degli svizzeri e delle svizzere che vivono in un Paese dell’UE e di tutte le persone che desiderano stabilirvisi in futuro”.

lotta svizzera
Keystone / Urs Flueeler

In vista della Festa federale di lotta svizzera e dei giochi alpestri 2022 (ESAF), che si terrà a Pratteln (nel Canton Basilea Campagna) dal 26 al 28 agosto con 280 lottatori presenti, verranno dispiegati anche militari e militi della protezione civile.

Il sostegno fornito dall’esercito – per un totale di 3’990 giorni di servizio – va dalla costruzione e smontaggio dell’arena e di tre ponti, al servizio sanitario e alla regolazione del traffico, viene precisato in un comunicato del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Saranno poi impiegati anche militi della protezione civile provenienti da 18 organizzazioni regionali. Il contingente sfiora in questo caso i 4’600 giorni di servizio.

Nella sua nota, il DDPS sottolinea pure che 29 dei 280 lottatori sono soldati sportCollegamento esterno, che negli ultimi anni hanno potuto sfruttare i corsi di ripetizione per l’allenamento invernale, nel centro bernese di Macolin e nelle circostanti palestre adibite alla lotta svizzera. Proprio a Macolin questo autunno sarà inaugurata una nuova palestra per la formazione che prevede anche una sala per la lotta svizzera.

Il DDPS ricorda infine che nel 2021, in Svizzera, 2’448 ragazzi e 57 ragazze tra i 5 e i 20 anni nonché 1’157 monitrici e monitori hanno partecipato a 242 corsi e campi Gioventù+Sport dedicati alla lotta svizzera.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR