Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
La serie sudcoreana di Netflix “Crash Landing on You”, girata nel paesaggio da cartolina di Iseltwald, sul Lago di Brienz, stanno attirando quest'estate folle di turisti, tanto da rendere necessari mezzi supplementari di trasporto pubblico. Almeno fino al 28 agosto, le corse su questa tratta verranno infatti implementate.
A bordo, oltre agli escursionisti, molti turisti provenienti dalla Corea, appassionati della serie Netflix. Il telefilm ha infatti suscitato in molti la curiosità nei confronti di Iseltwald e questo malgrado in “Cash Landing on You” non si faccia accenno alla Svizzera. La storia racconta infatti di una ricca donna sudcoreana che atterra sulle montagne della Corea del Nord dopo un incidente in parapendio e si innamora di un ufficiale nordcoreano. Dopo questa parentesi romantica, vi lascio alle altre notizie di oggi.
Buona lettura!
A causa della guerra in Ucraina e alla siccità attuale, la corrente rischia di scarseggiare e i prezzi potrebbero aumentare nel corso dell’inverno. Ecco gli scenari futuri.
Stando al direttore dell’Ufficio federale dell’energia, Benoît Revaz, “stiamo vivendo la prima crisi energetica globale, di cui l’Europa è l’epicentro”. Bastian Schwark, responsabile del settore Energia dell’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del paese (UFAE), ha dichiarato che se ognuno ridurrà di un grado la temperatura del proprio riscaldamento ciò porterebbe a un risparmio del 6% per famiglia.
Nel caso in cui ciò non fosse sufficiente – e solo in quel caso – si prevede di ordinare la conversione dei cosiddetti impianti bicombustibili da gas a olio di riscaldamento. Secondo Schwark, se necessario si potrebbero anche emanare norme vincolanti sulle temperature negli edifici pubblici o negli uffici.
Anche le aziende svizzere potrebbero essere sottoposte a tagli dell’elettricità del 30-50% nel corso dell’inverno, ha affermato Stéphane Genoud, professore di Management dell’energia alla Scuola universitaria professionale della Svizzera Occidentale (HES-SO). Si comincerà a invitare a consumare meno, si proibirà alcuni apparecchi e se questo non sarà sufficiente si imporrà dei contingenti.
- La notizia completa su TVS tvsvizzera.it.
- La pagina della Commissione federale dell’energia elettricaCollegamento esterno (ElCom).
- Il piano del Governo annunciato in maggio per garantire l’approvvigionamento.
Le banche svizzere specializzate nel settore retail (cioè quello dei servizi di base) rimangono ai vertici mondiali in termini di profitti per cliente.
Stando a uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza PwC, l’anno scorso gli istituti elvetici hanno realizzato un guadagno di 546 franchi per cliente. Seguono a grande distanza le banche di Australia (299 franchi), Belgio (290) e dei Paesi scandinavi (283). In fondo alla classifica di dodici nazioni esaminate figurano gli Stati Uniti (154 franchi) e il Regno Unito (140).
Le società svizzere non solo si confermano al primo posto nell’ambito dello studio “Retail Banking Monitor 2022”, ma hanno pure aumentato il divario, anche per effetto – seppur limitato – dei cambi: nel 2020, l’utile per cliente era ancora di 480 franchi.
Le banche retail sono quelle che servono principalmente un gran numero di clienti più piccoli. Si distinguono dagli istituti privati, che si concentrano principalmente sui clienti più ricchi, e dalle grandi banche, che fanno entrambe le cose.
- La notizia di agenzia riproposta da cdt.chCollegamento esterno.
- La pagina internet di PwC networkCollegamento esterno.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, in Svizzera sono state registrate 60’084 richieste di statuto di protezione S.
Ad annunciare i dati aggiornati è stata oggi la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM). Di queste 60’084, circa 58’095 persone hanno già ottenuto questo permesso.
La SEM registra il numero di domande e quello dei permessi concessi, ma non conosce il numero totale di rifugiati ucraini attualmente in Svizzera. Possono entrare e circolare liberamente nell’area Schengen con un passaporto biometrico senza bisogno di un visto, ricorda.
In totale, quasi 9,2 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa il 24 febbraio, secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’organizzazione segnala anche 6,3 milioni di sfollati interni e 3,6 milioni di rimpatri nel Paese devastato dalla guerra.
- La notizio ripresa da tio.chCollegamento esterno.
- Cos’è lo statuto S? Qui qualche dettaglio.
- Come richiedere questo permessoCollegamento esterno: le spiegazioni sul dito delle autorità.
La Federazione dei medici svizzeri (FMH) ha adottato una nuova norma che potrebbe rendere più difficile l’accesso al suicidio assistito.
Un passo intrapreso nel mese di maggio, quando la FMH (Foederatio Medicorum Helveticorum) ha approvato una revisione delle direttive medico-etiche intitolata “Come confrontarsi con il fine vita e il decesso”, dell’Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM).
Le direttive dell’ASSM non sono legalmente vincolanti. Tuttavia, la loro adozione da parte della FMH e la loro inclusione nel codice deontologico apre la possibilità di sanzionare le violazioni. La FMH è l’organizzazione ombrello delle associazioni mediche svizzere che rappresentano gli interessi dei medici svizzeri; più del 90% dei medici che lavorano in Svizzera sono membri della FMH e devono rispettare il suo codice di comportamento.
Una decisione che preoccupa le persone straniere che desiderano porre fine alla loro vita legalmente in Svizzera. Un tema affrontato in un approfondimento di SWI swissinfo.ch.
- L’articolo di SWI swissinfo.ch della collega Kaoru Uda.
- Le direttiveCollegamento esterno dell’ASSM.
- La reazioneCollegamento esterno (in inglese) dell’associazione di aiuto al suicidio Dignitas.
- La storia di Yoshi, giunto in Svizzera dal Giappone per ricorrere al suicidio assistito.
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