La televisione svizzera per l’Italia
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Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

Chi di voi ha qualche nozione di geologia sa sicuramente che le placche tettoniche si spostano in continuazione, con movimenti impercettibili al comune dei mortali ma che non sfuggono agli esperti dell'Ufficio federale di topografia swisstopo.

Insieme ai Paesi limitrofi, la Svizzera si sposta lentamente ma costantemente di circa 2,5 centimetri all'anno verso nord-est, sulla placca europea. Per questa ragione è necessario aggiornare a scadenze regolare le misurazioni nazionali, in particolare per chi utilizza i geodati. Un lavoro che gli specialisti di swisstopo hanno iniziato in aprile e che concluderanno in ottobre 2022.

In attesa di sapere se la mia casa ha cambiato posizione, vi lascio alla lettura di alcune notizie del giorno.

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© Keystone / Gian Ehrenzeller

ll Forum economico mondiale (WEF) è entrato lunedì nel vivo. Al centro delle discussioni vi è stata soprattutto l’Ucraina, con interventi del presidente della Confederazione Ignazio Cassis e del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.

Nel suo discorso, Ignazio Cassis ha evocato in particolare la ricostruzione dell’Ucraina, di cui si parlerà nella conferenza internazionale in programma il 4 e 5 luglio a Lugano e per la quale sono stati invitati i rappresentanti di 40 Stati e 18 organizzazioni internazionali. Il ministro degli esteri svizzero ha inoltre ricordato ancora una volta che la neutralità elvetica non è incompatibile con le sanzioni contro la Russia. Non può esserci neutralità di fronte alle violazioni dei valori fondamentali, ha sottolineato Cassis.

In videoconferenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha da parte sua invitato i partecipanti del WEF a contribuire alla ricostruzione del suo Paese, partendo appunto dalla conferenza prevista a Lugano. Zelensky ha poi ribadito la necessità di adottare “sanzioni massime” contro la Russia, con un “embargo completo sul petrolio e un’esclusione di tutte le banche russe dai sistemi globali”. “Questo è il momento in cui si decide se la forza bruta dominerà il mondo”, ha dichiarato il presidente ucraino.

Presente nella cittadina delle Alpi grigionesi, la vicepremier e ministra dell’economia ucraina Yulyia Svyrydenko ha insistito sulla necessità di sbloccare i porti del Paese che si affacciano sul Mar Nero e oggi assediati o minacciati dalla Russia, che in questo modo ferma i commerci e impedisce gli approvvigionamenti su scala mondiale.

sirignhe
Keystone / Salvatore Di Nolfi

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) hanno adeguato oggi le loro raccomandazioni: per le persone immunosoppresse è consigliata una seconda vaccinazione di richiamo con un preparato mRNA.

“I pazienti con un sistema immunitario fortemente indebolito continuano a correre un rischio elevato di ammalarsi gravemente di Covid-19. Malgrado la ripetuta vaccinazione anti-COVID-19, non riescono a sviluppare una protezione immunitaria efficace” e per questo motivo l’UFSP e la CFV raccomandano una seconda vaccinazione di richiamo, previa consultazione con una specialista, si legge nella nota diramata lunedì.

Le persone immunosoppresse che non rispondono sufficientemente alla vaccinazione possono inoltre essere trattate con il Tixagevimab/Cilgavimab (Evusheld), una combinazione di anticorpi per l’immunizzazione passiva che ha uno scopo preventivo.

Sempre in materia di vaccinazioni, l’UFSP ha indicato che di fronte al moltiplicarsi dei casi di vaiolo delle scimmie in Europa sta esaminando la possibilità di procurarsi un vaccino antivaiolo della terza generazione, che offre pure una protezione contro questa malattia infettiva virale.

porta di un bunker
Keystone / Martin Ruetschi

Dall’inizio della guerra in Ucraina, le aziende attive nel settore del rinnovamento dei rifugi antiatomici sono sommerse dal lavoro.

La Svizzera è il Paese con la più alta densità di rifugi atomici civili al mondo. Tutta la popolazione ha infatti un posto garantito in un bunker. Tuttavia, negli ultimi anni molte di queste infrastrutture, che si trovano spesso nei sottosuoli delle abitazioni private, sono stata lasciate un po’ andare. Il conflitto in Ucraina ha cambiato le carte in tavola e la minaccia nucleare sbandierata dalla Russia ha riportato in auge i rifugi.

Intervistato dalla Radiotelevisione Svizzera, il direttore di un’azienda specializzata nel rinnovamento dei bunker afferma che da marzo gli ordini sono aumentati del 30%. “Faccio questo mestiere da 30 anni. Finora non eravamo i benvenuti, perché c’erano altre priorità. Ma ora vediamo che la gente è davvero spaventata e si rende conto che avere dei rifugi ed essere protetta in caso di guerra rappresenta una chance”.

A potersi strofinare le mani sono anche i produttori di materiale destinato a questo tipo di infrastrutture, ad esempio gabinetti chimici, letti, sistemi di ventilazione…

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© Keystone / Christian Beutler

La filiale statunitense del produttore svizzero delle caramelle Ricola è presa di mira da una causa collettiva. La confezione è ritenuta “ingannevole”.

Negli Stati Uniti capita piuttosto spesso che le aziende devono far fronte a delle cosiddette “class action”, delle cause collettive, per ragioni più o meno gravi e più o meno giustificate. L’azienda svizzera Ricola ne sta facendo l’esperienza in queste settimane.

Un avvocato specializzato in questo genere di procedure giuridiche ha infatti raccolto quasi 500 denunce. Il motivo? Sulla confezione delle caramelle sta scritto “Prodotto con erbe alpine svizzere”. Ciò crea l’aspettativa che le erbe raffigurate siano responsabili dell’effetto curativo, mentre invece l’unica sostanza attiva che può alleviare il mal di gola è il mentolo. Ma questo aspetto è indicato solo sul retro del pacchetto.

L’azienda elvetica si è per ora limitata a respingere le accuse, sottolineando di essersi sempre attenuta in modo corretto a tutte le normative. Simili azioni legali per presunte affermazioni ingannevoli sui prodotti sono in aumento esponenziale negli Stati Uniti: il 2021 è stato un anno record, con 325 cause. Nel 2008 ne erano state registrate solo 19.

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