La televisione svizzera per l’Italia
La nuova alla del Kunsthaus di Zurigo

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

la fortuna, anche se cieca, ancora una volta ha favorito la Svizzera. Oggi ‘Loterie Romande’ ha comunicato che un fortunato giocatore ha azzeccato la combinazione vincente dell'estrazione dell'Euro Millions di martedì, portandosi a casa 226,9 milioni di franchi. 

Non si sa chi sia il fortunato vincitore né dove abbia giocato la schedina. Semmai, controllate anche voi. La sequenza numerica da indovinare era 3-25-27-28-29, oltre alle due stelle 4 e 9. Per la prossima estrazione di venerdì, il montepremi scenderà vertiginosamente a 18 milioni. Che, detto francamente, non mi sembrano nemmeno pochi!

Buona fortuna e buona lettura.

La scritta Collezione Bührle in tedesco alla Kunsthaus di Zurigo.
Keystone / Patrick B. Kraemer

La Svizzera deve impegnarsi maggiormente a determinare la provenienza dell’arte rubata

La questione è annosa. Per far luce sulla provenienza delle opere custodite nei musei e altre istituzioni culturali elvetiche, il Consiglio nazionale ha deciso di approvare due mozioni che riguardano il problema delle opere d’arte sottratte dai nazisti agli ebrei. Ma anche la questione più generale delle collezioni di oggetti d’arte trasferiti da ex colonie e finiti nei musei di mezzo mondo, anche in Svizzera.

Con la prima mozione, si preconizza l’istituzione di una banca dati online per la ricerca in cui far confluire le indagini condotte dai musei sull’origine delle opere finite nei loro depositi. La seconda si focalizza sulle opere d’arte sottratte dai nazisti ai legittimi proprietari dal 1933 al 1945, tenendo conto anche di quei pezzi venduti sotto minaccia sovente a prezzi ben al di sotto di quelli di mercato.

Le due mozioni sono state spinte da due avvenimenti precisi. Da un lato le polemiche sorte attorno alla collezione Bührle di Zurigo circa la provenienza dubbia di alcuni dipinti. Dall’altro la decisione dello Smithsonian di Washington di restituire la maggior parte della sua vasta collezione di 39 sculture, molte delle quali trafugate dall’attuale Nigeria durante raid alla fine dell’Ottocento dell’esercito britannico.

Una totale sul palazzetto che ospita il concorso sonoro a Torino.
Keystone / Alessandro Di Marco

La Svizzera parteciperà alla finale di Eurovision Song Contest: Marius Bear ieri ha superato le semifinali.

Non era scontato, ma l’appenzellese Marius Bear ce l’ha fatta e porta così la Svizzera in finale alla 66esima edizione del concorso canoro europeo che è in corso a Torino. Con la sua “Boys Do Cry” (“I ragazzi piangono”) è riuscito a piazzarsi tra i primi dieci permettendo così al nostro paese di qualificarsi per la terza volta consecutiva per la finale.

Tra le nazioni che si sono qualificate ieri sera anche l’Ucraina. La Kalush Orchestra, sull’onda della simpatia suscitata dopo l’invasione russa (un verso recita: “Troveremo la strada di casa anche se tutte le strade sono distrutte”), è data tra le possibili vincitrici o almeno favorita per un posto sul podio. Dovranno vedersela – secondo i pronostici – con gli italiani Mahmood e Blanco, il britannico Sam Ryder e la svedese Cornelia Jakobs.

Domani si terrà la seconda semifinale. Poi sabato i 25 Paesi ancora in lizza, tra cui la Svizzera, si contenderanno lo scettro detenuto dagli italiani Maneskin che si esibiranno a Torino, naturalmente fuori gara. Marius Bear, fiducioso, ha le idee chiare: “Vado a Torino con l’obiettivo di vincere o almeno essere tra i primi”. Il primo passo è stato fatto.

Le pompe di rifornimento di un aereo.
© Keystone / Gaetan Bally

Prendono il volo i costi dei biglietti aerei. Registrati rincari del 65% per i voli con partenza dalla Svizzera.

Se quest’estate volete finalmente viaggiare in libertà in Paesi stranieri più o meno lontani, vi suggeriamo di acquistare i biglietti aerei il prima possibile. Nei primi quattro mesi dell’anno, i prezzi sono aumentati in media del 65%. E non ci sono cenni che i prezzi possano nuovamente scendere. Lo rileva l’indice nazionale dei prezzi al consumo.

Come si è arrivati a questi dati? Sappiate che l’Ufficio federale di statistica confronta ogni mese i prezzi di 34 voli dalla Svizzera, tra cui i gettonatissimi Zurigo-Dubai, Basilea-Palma de Mallorca e Ginevra-Lisbona. Il sovrapprezzo sarebbe principalmente legato alle quotazioni del petrolio, salite bruscamente dall’inizio della guerra in Ucraina.

Ma i prezzi al rialzo dipendono anche dal fatto che gli operatori hanno bisogno urgente di recuperare liquidità. Le compagnie aeree, infatti, devono fare i conti con i debiti contratti durante i lockdown: Swiss ha ricevuto prestiti garantiti dalla Confederazione per oltre 1,2 miliardi. Un altro fattore è la riduzione della frequenza dei voli e del personale. 

Il monolite sul lago di Morat.
Keystone / Gaetan Bally

A vent’anni da Expo.02, idee e progetti non mancano per la prossima esposizione nazionale.

Chi si ricorda ancora di Expo.02? Sui laghi di Neuchâtel, Bienne e Morat, il pubblico ha potuto esplorare i temi dell’apertura e dell’ambiente in quattro “Arteplages”, ovvero in quattro siti espositivi fissi sui e nei laghi (nella foto quella sul lago di Morat). Il quinto galleggiava sui laghi come una nave pirata.

Sono passati 20 anni da quel 2002: più di 4 milioni di persone visitarono l’esposizione. Durante quei 159 giorni la regione dei Tre Laghi organizzò 39 esposizioni. Per l’occasione, sabato a Bienne si terrà una festa anniversario con lo scopo di guardare al futuro. La prossima esposizione nazionale potrebbe infatti tenersi già nel 2027.

A Bienne verranno presentati i progetti già avviati. Da ‘Svizra27’ sostenuta dai cantoni di Argovia, Soletta, Giura e Basilea. ‘Nexpo’ che invece riunisce le dieci maggiori città svizzere. O ancora ‘Muntagna’ un’expo decentralizzata in tutta la regione montana tra Vallese, Berna, Grigioni, Uri e Ticino. Infine ‘X27’, un progetto per una mostra nazionale presso l’aeroporto di Dübendorf.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR