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L aeroporto di Locarno.

Oggi in Svizzera

Care lettrici, cari lettori,

la maggior parte di voi vive in un paese mediterraneo. Dunque già da tempo (o da sempre) utilizzate in cucina l’olio di oliva, meglio se extravergine. Dai dati pubblicati oggi dall'Amministrazione federale delle dogane scopriamo che l’olio di oliva è sempre più presente anche nelle cucine svizzere, come scrive la mia collega Marija Milanovic.

Con questa curiosità vi lascio alla lettura del nostro bollettino odierno mentre io corro a casa a prepararmi una bruschetta, rigorosamente con olio extravergine italiano.  

Banconote e monete svizzere.
Keystone / Georgios Kefalas

Aumentare i salari in modo differenziato per superare la crisi. È la ricetta dei sindacati per il 2022.

Ci sono tanti modi per superare la crisi pandemica. Una di queste è aumentare i salari per incentivare i consumi. Ne è convinta l’organizzazione sindacale Travail.Suisse che chiede uno sforzo agli imprenditori.

Il sindacato sottolinea che negli ultimi mesi la situazione economica è migliorata notevolmente. Anche i dipendenti devono partecipare a questa ripresa. Visto però che la pandemia ha toccato i settori economici in modo diverso, avanzare richieste salariali generali non è la soluzione appropriata.

Concretamente, sottolinea Travail.Suisse, ciò significa che gli aumenti richiesti saranno più forti per l’edilizia e la sanità, che hanno superato la crisi in gran parte indenni, meno per la ristorazione che è stata colpita duramente dalla pandemia. 

Sepp Blatter con Michel Platini.
Keystone / Patrick B. Kraemer

Concluso l’interrogatorio all’ex grande capo del calcio mondiale, l’85enne vallesano Sepp Blatter.

Sepp Blatter è stato sentito ieri e oggi dal Ministero pubblico della Confederazione sul controverso pagamento di 2 milioni di franchi che l’allora presidente della FIFA fece a favore dell’ex presidente dell’UEFA Michel Platini.

L’85enne Blatter continua a sostenere che i soldi erano parte di un contratto verbale con l’ex numero uno dell’UEFA per delle regolari consulenze. I due ex pezzi grossi del mondo del calcio sono sospettati di truffa.

Gli inquirenti svizzeri ritengono però che la situazione sia ben diversa. L’ipotesi è che i due milioni siano in realtà un incentivo versato da Blatter a Platini per convincere il francese a rinunciare a candidarsi contro di lui alla presidenza della FIFA.

Il simbolo del pericolo biologico spraiato su un muro.
Keystone / Paolo Salmoirago

“Le persone non vaccinate prima o poi saranno tutte infettate”. Intanto continuano ad aumentare i contagi.

Il virus non scomparirà. A dirlo è il presidente uscente della task force scientifica federale, Martin Ackermann, il quale aggiunge che l’intensità della quarta ondata dipenderà dal numero di persone vaccinate e dal comportamento degli svizzeri.

Le persone non vaccinate saranno prima o poi infettate, ha poi aggiunto Ackermann. In Svizzera tre milioni di persone non hanno raggiunto l’immunità. A suo avviso bisogna dunque facilitare l’accesso alla vaccinazione.

In generale, secondo Ackermann, all’inizio della pandemia la Svizzera ha reagito rapidamente con misure efficaci. In autunno invece la risposta è stata troppo esitante. Intanto, nelle ultime 24 ore si sono registrati 2’125 nuovi casi, tre nuovi decessi e 41 persone sono state ricoverate in ospedale.

L aeroporto di Locarno visto dall alto.
© Keystone / Gaetan Bally

La pista dell’aeroporto di Locarno può essere allungata solo se le zone naturali protette  vengono tutelate.

È l’annoso dilemma di sempre in Ticino: allungare le piste degli aeroporti per incentivare l’atterraggio di velivoli di maggiori dimensioni. Ora tocca a Locarno. E il Consiglio federale oggi è stato chiaro: l’allungamento della pista è possibile solo se le aree protette per gli uccelli non vengono danneggiate.

Il Consiglio federale ricorda che l’aeroporto di Locarno si trova all’interno di diversi siti protetti a livello nazionale (come le Bolle di Magadino). L’intervento non deve pertanto comportare un peggioramento delle condizioni dell’avifauna nelle aree protette.

Attualmente è in fase di chiarimento se e in che modo l’allungamento sia possibile. Si attende infatti la presa di posizione dell Ufficio federale dell’ambiente. Inoltre va aggiunto che alcuni servizi cantonali hanno emesso un preavviso negativo.


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