Oggi in Svizzera
Care lettrici, cari lettori,
qui a Lugano, da dove vi scrivo, il sole brilla alto nel cielo azzurro e fa risaltare il verde intenso delle montagne circostanti. E pensando alle montagne, proprio oggi, 150 anni fa, l’alpinista britannica Lucy Walker fu la prima donna a conquistare la vetta del Cervino.
Ma la storia ci ricorda che per lei fu più faticoso scalare la montagna di pregiudizi che le aspre pareti del Cervino.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura e, se siete degli appassionati sportivi, godetevi i Giochi olimpici appena inaugurati.
Caso di doping: trovato positivo Kariem Hussein. Squalificato nove mesi da Swiss Olympic.
Kariem Hussein, in occasione dei Campionati Svizzeri di Langenthal del 26 giugno scorso, è risultato positivo alla sostanza proibita nicetamide (coramina). Lo specialista dei 400m ostacoli è stato sospeso per nove mesi dalla Camera disciplinare olimpica svizzera a partire dal 16 luglio. Addio sogno olimpico.
Hussein avrebbe ingerito una pastiglia di Gly-Coramin dopo la finale vinta dei Campionati svizzeri pensando che lo stimolante fosse autorizzato non solo in allenamento ma anche in gara. Il 32enne turgoviese ha comunicato di aver accettato la sanzione.
Swiss Olympic, “scossa” da questo incidente in un momento in cui lo sport internazionale dovrebbe celebrare i Giochi olimpici di Tokyo, ha avvertito tutti gli sportivi che la prudenza non è mai troppa quando si tratta di integratori alimentari.
- Il caso riportato dalla redazione sportiva della RSICollegamento esterno.
- La notizia è messa in risalto anche da Corriere del TicinoCollegamento esterno e blue NewsCollegamento esterno.
- Il comunicato di Swiss OlympicCollegamento esterno (solo francese o tedesco).
Nel canton Friburgo, 7 persone su 10 tra gli over 20 hanno gli anticorpi contro il Covid-19.
Non si può parlare di immunità di gregge, eppure, secondo i risultati preliminari dello studio “Corona Immunitas” dell’università di Friburgo, quasi il 73% degli abitanti del cantone dai 20 anni in su ha sviluppato gli anticorpi.
Il dato relativamente alto è dovuto in parte al gran numero di persone vaccinate, specialmente fra chi ha 65 anni e più, ma anche dall’incremento del numero di persone contagiate.
L’aumento dell’immunità nella popolazione, fanno notare gli studiosi, non è probabilmente sufficiente a bloccare la circolazione del virus. Lo studio universitario vuole capire come si sviluppa l’immunità.
- La notizia sul Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- Lo studio dell’Università di FriburgoCollegamento esterno.
- Coronavirus, la situazione in SvizzeraCollegamento esterno.
Condannati dal Tribunale penale federale due ex islamisti radicalizzati arrestati in Turchia.
Due imputati, entrambi residenti nel canton Ginevra, sono stati condannati per aver violato la legge federale che vieta i gruppi “Al Qaeda” e “Stato Islamico”. Il primo, 35 anni, è stato condannato a 30 mesi di reclusione. Il secondo, 26 anni, è stato condannato a una pena detentiva sospesa di 22 mesi.
Nel 2015 si erano avvicinati al movimento islamista che gravitava intorno alla moschea ginevrina di Petit-Saconnex. Nell’ottobre e nel dicembre 2015 i due imputati si erano recati in Turchia. Prima a Istanbul in una casa sicura. Poi nella Turchia meridionale, dove avrebbero dovuto raggiungere la zona del conflitto siro-iracheno.
Prima di varcare il confine turco-siriano, i due uomini sono però stati arrestati dalle autorità turche e in seguito estradati in Svizzera. Nel frattempo i due, che sono in regime di liberazione condizionale, hanno preso le distanze dall’Islam radicale.
- La notizia sulla RegioneCollegamento esterno.
- La vicenda giudiziaria anche su blue NewsCollegamento esterno.
- La condanna dei due ex islamisti sul portale tio.chCollegamento esterno.
Diceva di produrre canapa light, invece coltivava piantine con alto tasso di THC, il principio attivo della marijuana.
La polizia cantonale di Svitto ha sequestrato un migliaio di piante in una serra a Rothenturm dove ufficialmente veniva coltivata canapa legale. Il 60enne svizzero responsabile dell’impianto, che ha ammesso di coltivare marijuana, è stato denunciato.
L’ispezione della polizia è scattata martedì scorso. La serra è registrata per la produzione di canapa cosiddetta “light”, che è legale. In verità un migliaio di piante contenevano troppo THC, il maggiore principio attivo della marijuana.
La canapa “light” contiene meno dell’1% di THC ed elevate concentrazioni di CBD (oltre il 4%), che non ha però effetti psicotropi. La Svizzera considera illegale la canapa con concentrazioni di THC superiori all’1%.
- Sul sequestro, l’articolo del Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- Il servizio sul portale della RSICollegamento esterno.
- Il comunicato Collegamento esternodella polizia cantonale di Svitto.
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