Oggi in Svizzera

Nonostante i negoziati tra Svizzera e Ue siano falliti, i ricercatori elvetici potranno partecipare ai bandi di concorso dei progetti 2021 di “Orizzonte Europa. Lo ha comunicato oggi la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (Sefri).

“Orizzonte Europa” è il più ambizioso programma quadro di ricerca e innovazione mai lanciato dall’Unione europea, nonché il più grande al mondo, vanta un budget di oltre 95 miliardi di franchi nel periodo dal 2021 al 2027.

La Svizzera era pienamente associata al programma precedente, Orizzonte 2020, e punta al medesimo statuto per “Orizzonte Europa”. Nel frattempo il Parlamento ha già approvato il finanziamento della partecipazione svizzera per un importo di 6,15 miliardi di franchi.

• L’importante decisione per i ricercatori su blue NewsCollegamento esterno.
• La notizia è ripresa anche dalla RegioneCollegamento esterno.
• Il comunicato Collegamento esternodella Segreteria di stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione.

In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano zurighese ‘Blick”, il Ceo della compagnia aerea Dieter Vranckx ha dichiarato che malgrado la guerra delle tariffe nel settore dell’aviazione, “non vedrete biglietti a 6, 9 o 12 franchi da noi”.

I prezzi dei biglietti, aggiunge Vranckx, devono coprire i costi variabili. Comunque, Swiss non è contraria all’introduzione di una tariffa minima ma questa dovrebbe essere applicata in tutta Europa, e meglio ancora in tutto il mondo.

Oggi, a causa dell’emergenza pandemica, gli aerei di Swiss che volano in Europa sono riempiti tra i due terzi e i tre quarti della loro capacità. Sulle rotte transatlantiche i velivoli sono ancora meno carichi.

• Le dichiarazioni di Vranckx sul Corriere del TicinoCollegamento esterno e anche sulla RegioneCollegamento esterno.
• L’intervista al Ceo di Swiss sul Blick Collegamento esterno(per chi legge in tedesco)

La libera circolazione delle persone gioca un ruolo centrale per il buon funzionamento del sistema sanitario svizzero. Lo ha indicato oggi la Segreteria di Stato dell’economia (Seco).

Se ancora fosse necessario, la pandemia ha mostrato l’importanza della libera circolazione. Senza tale accordo, circa 34’000 frontalieri non avrebbero potuto entrare in Svizzera e garantire le cure mediche necessarie.

Complessivamente, nel 2020, il 22% dei circa 540’000 dipendenti del settore svizzero della sanità provenivano dall’Ue. Si tratta soprattutto di specialisti altamente qualificati: circa un terzo dei medici generalisti e dei medici specialisti provenivano da questi Stati.

• Il servizio della RSICollegamento esterno.
• L’articolo sul tema anche sul sito di tvsvizzera.it.
• L’importanza della libera circolazione sottolineata anche da blue NewsCollegamento esterno.
• Il comunicato Collegamento esternodella Segreteria di stato dell’economia.

Elena Apicella ha scoperto Cuba grazie ad una vacanza in famiglia nel 2001 ed è stato amore a prima vista. Da quel momento non ha smesso di visitare e andare alla scoperta di questo Paese che oggi è diventato la sua casa.

Il suo sogno era quello di aprire una ‘casa particular’ a Trinidad e ce l’ha fatta. Hostal el Mar è il nome del suo piccolo regno che cura ed apre ai visitatori dell’isola che vogliono vivere autenticamente l’atmosfera cubana.

Elena ci racconta della bellezza di Trinidad e di come si è inserita in una realtà molto diversa dalla nostra. Ma ci parla anche della pandemia e della ripresa del turismo sull’isola caraibica.

Questo venerdì vi proponiamo una sola storia: la trasmissione radiofonica ‘Albachiara’ della RSI ha infatti chiuso la stagione. Li risentiremo a settembre.

• La pagina dedicata agli espatriati Collegamento esternodella RSI.
• Se da espatriati volete partecipare alla trasmissione, segnalate la vostra disponibilità ai nostri colleghi di AlbachiaraCollegamento esterno.