Oggi in Svizzera
Cari lettori,
buon martedì! Oggi, come leggerete in questo bollettino, in Svizzera sono stati raggiunti due record mondiali. Ma non sono sicuramente gli unici che la Confederazione può vantare.
Tra i più celebri possiamo citare la scalinata più lunga al mondo (11'674 gradini che costeggiano la funicolare che sale al monte Niesen) e il tunnel di base del San Gottardo che, con i suoi 57 chilometri, è (per ora) la galleria ferroviaria più lunga della Terra.
Ma sapevate che ad Airolo, nel 2019, è stato preparato il profiterole più pesante di sempre (253 chilogrammi per 4'450 bignè)? Oppure che la più grande collezione di cartelli "non disturbare" appartiene a uno svizzero? Beh, forse questo non è così sorprendente...
Quali altri record elvetici conoscete? Pensateci prima di sbirciare qui.
Il governo e il comitato che ha lanciato il referendum contro la nuova legge sul terrorismo hanno presentato oggi i loro argomenti a favore e contrari al testo in votazione il prossimo 13 giugno.
Se per l’esecutivo elvetico le misure approvate in settembre dal parlamento sono necessarie affinché la polizia possa agire preventivamente per scongiurare una minaccia terroristica, per gli oppositori al testo i provvedimenti contengono definizioni vaghe e rischiano di essere arbitrari.
Particolarmente criticata è la possibilità di obbligare alla residenza coatta persone considerate potenzialmente pericolose, anche se non hanno commesso alcun reato.
- Più dettagli nell’articolo di tvsvizzera.it.
- La presentazione della votazioneCollegamento esterno sul sito dell’amministrazione federale.
- Il sito del comitatoCollegamento esterno contrario al testo.
Sei fotografi sono stati premiati in altrettante categorie agli “Swiss Press Photo” 2021. Il nome del fotografo dell’anno sarà però annunciato solo a fine mese.
Il ticinese Pablo Gianinazzi, fotografo dell’agenzia Keystone-ats, con la sua serie “primo ospedale covid in Svizzera” (qui sopra una delle foto), è stato premiato nella categoria attualità.
Per la categoria sport è stata scelta Alexandra Wey, di Zugo, per gli scatti “silhouettes di cartone in giardino”, dedicati alla ripresa del campionato di calcio senza pubblico.
Il nome della fotografia o del fotografo svizzero dell’anno sarà rivelato il 28 aprile. Il premio è fissato a 25’000 franchi.
- La notiziaCollegamento esterno sulla pagina del Corriere del Ticino.
- Le fotografie e i fotografi premiatiCollegamento esterno sul sito degli Swiss Press Awards.
- Uno sguardo alle foto vincitrici dell’edizione precedente su swissinfo.ch.
La Zecca svizzera, swissmint, ha ottenuto martedì due record mondiali per la moneta commemorativa più piccola al mondo e quella più vecchia ancora in circolazione.
La celebre immagine di Albert Einstein che mostra la lingua è stata coniata sull’inedita moneta da un quarto di franco che ha un diametro di 2,96 millimetri e un peso di 0,063 grammi soltanto.
L’altro record è quello della moneta da 10 centesimi, il cui design è rimasto invariato dal 1879, eccezion fatta per l’indicazione dell’anno. I pezzi del primo anno sono ancora in circolazione e magari ne avete avuti in tasca senza saperlo.
- L’articoloCollegamento esterno di RSI News.
- Il sitoCollegamento esterno di swissmint.
- L’articolo di tvsvizzera.it sulla prima moneta commemorativa dedicata a un personaggio vivente: Roger Federer.
Sia nel Regno Unito sia in Svizzera la campagna contro l’UE è capeggiata da persone attive nel settore finanziario. Come mai? swissinfo.ch ne ha discusso con degli esperti.
Pro Brexit nel Regno Unito e contrari all’Accordo istituzionale quadro con l’Unione europea in Svizzera. Nei due casi, in testa a questi movimenti contrari all’UE si trovano dei facoltosi imprenditori, banchieri e amministratori patrimoniali.
Quelli elvetici sono persone che fino a poco tempo fa sostenevano i vantaggi dell’integrazione nell’Unione, ma oggi si battono per la via solitaria. Un articolo di swissinfo.ch pubblicato martedì analizza la questione.
- Ecco il link all’articolo.
- Il focus di swissinfo.ch sulle relazioni Svizzera-UE
- Uno sguardo ai rapporti con Bruxelles dei Paesi europei non membri dell’UE.
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