La televisione svizzera per l’Italia
Illustrazione Dante al Creux du Van

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

Di Dante oggi si festeggia il giorno.

Dell'italiano celebriamo gli albori


in Italia, Svizzera e tutt'attorno.

Ecco quindi il quotidiano bollettino

che anche oggi, come ieri, fa ritorno.


Per chi ozia e chi fatica a capo chino

qui è raccolta l'essenziale attualità

che, per una volta, non parla del vaccino.

Illustrazione Dante al Creux du Van
Marcello Toninelli – dantedi.ch

Anche la Svizzera, questo giovedì, ha celebrato Dante Alighieri nel giorno in cui, secondo gli studiosi, il Sommo poeta avrebbe messo piede nella selva oscura.

Sono diversi gli eventi in programma nella Confederazione quest’anno, 700esimo dalla morte Di Dante.

Tra questi si può citare quella del Forum per l’italiano in Svizzera, che ha organizzato giovedì degli incontri sull’Alighieri collegandoli a quattro località della Confederazione per rappresentare, rispettivamente, l’Inferno, il Purgatorio, il Paradiso e l’esilio del Sommo poeta.

Un’altra delle molte iniziative è quella della Radiotelevisione svizzera che sul suo sito ripropone una serie di 30 video su Dante selezionati dagli archivi.

Lungolago Ascona
Keystone / Alessandro Crinari

Per le vacanze pasquali, il Ticino si attende un numero record di visitatori provenienti dalla Svizzera tedesca, una situazione che crea qualche polemica.

Le restrizioni per i viaggi all’estero hanno fatto sì che molti svizzero-tedeschi abbiano scelto il Ticino come meta per le vacanze pasquali.

Questo record di prenotazioni ha scatenato non poche reazioni di rabbia sui social media da parte dei ticinesi nei confronti dei turisti d’oltralpe, reazioni legate al timore di un peggioramento della situazione pandemica.

Dalle pagine del Corriere del Ticino, il presidente di GastroTicino Massimo Suter invita però alla calma e a non demonizzare il turista. La critica, dice, andrebbe rivolta alle autorità.

Passaporto e permessi
Keystone / Laurent Gillieron

La maggior parte degli svizzeri si dice favorevole alla partecipazione politica di persone straniere, secondo un’indagine dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Si tratta di un cambiamento di tendenza rispetto all’ultima “indagine sulla convivenza in Svizzera” pubblicata dall’UST, risalente a due anni fa.

Tuttavia, benché il 52% degli svizzeri si sia detto favorevole all’integrazioni degli stranieri alla vita politica, un terzo si dice disturbato dalla presenza di persone percepite come diverse.

Per quanto riguarda i motivi delle discriminazioni, la maggioranza delle persone indica la nazionalità (56%). Seguono lingua e accento (35%), genere (27%), posizione politica ed età (entrambi 20%), nonché la religione (19%).

manifestazione a Liestal
Keystone / Georgios Kefalas

Il canton Uri ha deciso di vietare una manifestazione contro le restrizioni in vigore per frenare i contagi da coronavirus in programma il prossimo 10 aprile.

Le autorità urane hanno respinto la domanda di autorizzazione per la dimostrazione che avrebbe dovuto riunire fino a 10’000 persone.

Secondo il cantone, un tale evento genererebbe un rischio di infezioni da coronavirus troppo elevato. Si temono inoltre disordini qualora la polizia dovesse intervenire per far rispettare l’obbligo di mascherina, obbligo che, durante un’analoga manifestazione nel semicantone di Basilea Campagna lo scorso sabato, non è stata rispettata da molti.

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