La televisione svizzera per l’Italia

Mobilitazione parziale in Russia

Il presidente russo Vladimir Putin, durante il suo atteso discorso alla tv, ha dichiarato una mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo di 300'000 riservisti. Si tratta di uomini che hanno già servito nell'esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva. Scopo della mobilitazione: "controllare i territori liberati" in Ucraina.

Contenuto esterno

Secondo il ministro della difesa Serghei Shoigu, la Russia avrebbe quasi 25 milioni di riservisti. Pertanto – ha sottolineato Shoigu – si può comprendere come questa sia una mobilitazione parziale, l’1% o poco più, l’1,1% della risorsa totale di mobilitazione.

Obiettivo di Mosca

L’obiettivo di Mosca in Ucraina rimane “la liberazione di tutto il Donbass”, un proposito “irremovibile”. La mobilitazione parziale è già cominciata con la pubblicazione del relativo decreto del Cremlino. Saranno i capi delle diverse regioni a dover assicurare l’arruolamento nella quantità e nei tempi stabiliti dal ministero della difesa.

Nel suo discorso Putin ha anche ribadito che l’operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile e che l’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia”. Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite, ha detto il presidente russo, aggiungendo che userà “tutti i mezzi a nostra disposizione”.

E ha ammonito che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando”, ha aggiunto.

Il presidente ha pure affermato che i territori dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia “hanno il sostegno” di Mosca.

Le reazioni dal mondo

Contenuto esterno


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR