La televisione svizzera per l’Italia

Massima allerta a Berna per prevenire cortei non autorizzati

Poliziotti intenti ad erigere una staccionata per difendere Palazzo Federale.
Poliziotti bernesi all'opera per difendere Palazzo Federale, sede delle due camere del Parlamento elvetico. Keystone / Anthony Anex

Massima allerta, a Berna, per l'ennesima manifestazione contro l'estensione del certificato Covid prevista per giovedì sera.

I principali gruppi di protesta hanno in realtà rinunciato all’appuntamento, alcuni appelli alla mobilitazione (provenienti anche da fazioni opposte) sono tuttavia ancora in circolazione. Nel dubbio il Municipio ha deciso di blindare la città. Così la maggior parte dei posti di polizia del canton Berna resterà chiusa, oggi, per mettere a disposizione della città sufficienti agenti a tutela dell’ordine pubblico.

Sarà infatti una capitale blindata quella che si presenterà giovedì sera ai cittadini. È già capitato in passato, anche se raramente. La decisione del comandante Stefan Blättler (prossimo a diventare procuratore generale della Confederazione) è ad ogni modo emblematica di come la tensione generatasi attorno agli ultimi provvedimenti anti-Covid non solo non sia scemata, ma anzi ulteriormente cresciuta.

E si tratta anche di una situazione paradossale, dato che i principali gruppi di protesta (i freiheitsstrychler e i mass-voll) – fallite le trattative col Municipio per una manifestazione autorizzata ma estremamente ridotta – han deciso di ritirarsi facendo appello ai loro membri di non recarsi a Berna. Il problema è che il tam tam social è nel frattempo proseguito anche al di fuori di queste organizzazioni, con tanto di contromanifestazioni annunciate dall’estrema sinistra. Nell’incertezza, come detto, le forze dell’ordine presidieranno capillarmente le vie del centro, bloccando qualsiasi evento ai sensi della tolleranza zero annunciata qualche giorno fa dal sindaco Alec von Graffenried.

La portavoce della polizia bernese Isabelle Wüthrich ha dichiarato che ai cittadini si chiede di non partecipare a qualsivoglia manifestazione che prenda vita e per ragioni di sicurezza si sconsiglia di prendere parte ad eventuali assembramenti.

Il timore è insomma che possano ripetersi, e in peggio, i disordini della scorsa settimana su piazza federale. Se giovedì sera Berna resterà tranquilla, l’appuntamento sembra però solo rimandato a sabato e spostato a Uster, nel canton Zurigo.

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR