La Svizzera conosce il Canton Marittimo
I promotori dell'iniziativa hanno organizzato un piccolo tour nella Confederazione per presentare il progetto
L'idea di fare della Sardegna il 27esimo cantone svizzero, il Canton Marittimo, è stata lanciata ormai da più di un anno da due sardi di Cagliari, Andrea Caruso ed Enrico Napoleone. Presa inizialmente come una semplice provocazione, ora l'idea si è fatta maggiormente concreta. In questi mesi infatti è stata creata l'associazione Canton Marittimo e i sardi che aderiscono a questa iniziativa aumentano di giorno in giorno.
L'idea è semplice: la Sardegna non si sente italiana e, secondo i sardi, l'Italia non riconoscerebbe l'unicità dei sardi. La Svizzera, sempre secondo i promotori dell'iniziativa, rappresenterebbe la miglior soluzione per una crescita dell'isola. Il sistema federale infatti rispetterebbe la lingua e l'identità sarda.
Detto fatto. Dopo aver sensibilizzato i sardi, ora sempre i due amici hanno pensato bene di fare i primi passi verso la Svizzera. E lo hanno fatto organizzando un piccolo Tour de Suisse per far conoscere dal vivo il progetto di una Sardegna svizzera. E questo presentandosi alla popolazione ma anche ai politici.
La piccola delegazione sarda è stata infatti anche ricevuta dal presidente del Gran consiglio vodese che ha riservato un'accoglienza assolutamente inaspettata. Non solo. Il sindaco di Avenches, anch'egli deputato vodese, è un fervente sostenitore del progetto. Forse perché sullo stemma di Avenches c'è un moro proprio come quello della bandiera sarda.
Riccardo Franciolli
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