Dalla cattedrale di San Gallo all'alta moda
È agli affreschi e alle decorazioni della cattedrale di San Gallo che la stilista cinese Guo Pei si è ispirata per la collezione presentata all'ultima Fashion week di Parigi. Un progetto che ha preso forma negli atelier e nelle mani dei sarti e designer di un fabbricante di tessuti cittadino.
"Lo sviluppo di questa tessitura è stata una grossa sfida”, spiega il designer Martin Leuthold della Jakob Schlaepfer. “Basti pensare che questo abito è fatto di stoffa e metallo, pesa un chilo al metro e si percepisce se si tiene in mano. È davvero pesante".
I tessuti -e gli affreschi della Cattedrale, patrimonio Unesco- hanno fatto colpo su Guo Pei, la stilista cinese del momento.
“Due anni fa è venuta a San Gallo. A mezzogiorno siamo stati nella Cattedrale, ed entrando ha detto: beh, ora so perché qui è tutto così caro. Ha visto cultura e bellezza".
Il “passaggio” dal sagrato alle passerelle è avvenuto con buona pace della locale comunità cattolica, per voce del suo direttore amministrativo Thomas Franck.
“San Gallo è stata una città tessile e per secoli è stata anche una città religiosa con monastero. Il legame tra cultura, arte e chiesa è qualcosa che esiste da secoli. Per questo, e perché questo è uno spazio pubblico, abbiamo detto sì".
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