La televisione svizzera per l’Italia

Covid, questa la mappa delle nuove restrizioni

Primo piano di un leggio con un menu all esterno di un ristorante in una piazza di città con colonnato
Bar e ristoranti saranno chiusi da venerdì sia nelle aree rosse sia in quelle arancioni [immagine d'archivio]. Keystone / Alessandro Di Marco

Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta e Calabria sono le regioni che rientrano nella cosiddetta area rossa, il massimo livello di criticità -in relazione al contagio da coronavirus- sancito dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) firmato mercoledì da Giuseppe Conte. È stato lo stesso premier italiano, in serata, ad annunciare quali regioni sottostanno a quali restrizioni a partire da venerdì.

“Nell’area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia”, ha aggiunto. Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia-Giulia rientrano invece nell’area gialla, con criticità moderata. Lo stesso vale per il resto del Paese: “Avrete notato che non ci sono regioni comprese in aree verdi. La pandemia corre ovunque e non ci sono territori che possono sottrarsi a questi nuovi regimi di misure restrittive”, ha precisato.

Contenuto esterno

“Non abbiamo alternative”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, “dobbiamo affrontare le restrizioni per congelare l’impennata del contagio. Comprendiamo la frustrazione e la sofferenza, ma dobbiamo tenere duro”, ha aggiunto, osservando che i sistemi sanitari di “molte regioni rischiano di andare in sofferenza” nelle prossime settimane.

Le misure non saranno operative da giovedì, come previsto, ma da venerdì: uno slittamento di 24 ore deciso per consentire a tutte le regioni di disporre “del tempo utile per organizzare le proprie attività”.

Le zone rosse resteranno tali per almeno due settimane. I dati relativi alle aree arancione e gialla saranno invece aggiornati ogni settimana e, in caso di peggioramento, passeranno automaticamente nella fascia più restrittiva.

Contenuto esterno

Tra le misure restrittive, sono poche le differenze rispetto al contenuto delle bozze presentate negli scorsi giorni: barbieri e parrucchieri potranno tenere aperto anche nelle zone rosse e le crociere delle navi battenti bandiera italiana sono salve.

Con la divisione in fasce del Paese torna intanto l’autocertificazione: (il modulo disponibile sul sito del ViminaleCollegamento esterno), sia per circolare all’interno delle aree soggette a restrizione, sia per il resto d’Italia a partire dalle 22.

Contenuto esterno
PLACEHOLDER

tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 05.11.2020)

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR