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Handicap, vite speciali

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Questo contenuto è stato pubblicato il 08 luglio 2018 - 15:15


Vivere come gli altri e con gli altri. Si chiamano Giuliano, Astrid, Samuel, Giovanni, Elvis: persone speciali, portatrici di handicap, che Falò accompagna per alcuni giorni alla scoperta di abilità e autonomie non più nascoste.

I loro percorsi si intersecano in quella che si chiama impresa sociale, realtà che risponde alle esigenze di una popolazione sfavorita ma anche a quelle del mercato e di un territorio.

È ancora la risposta più adeguata? E come fare con la popolazione disabile che invecchia, con l’aumento delle richieste e con la crescita dei disagi psichici? Nell’anno del quarantesimo anniversario vi portiamo l’esempio della Fondazione Diamante, 600 utenti, 20 realtà lavorative distribuite sul territorio ticinese.

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