Come la Svizzera ti fa andare in vacanza in Toscana con lo sconto

Dalle vette alpine alle spiagge dorate della Maremma e dell’Isola d’Elba, c’è un filo invisibile che lega il tempo libero di milioni di svizzeri: si chiama Reka. La Cassa svizzera di viaggio, nota per il suo modello unico di turismo sociale e già presente in Italia con il resort Golfo del Sole a Follonica, ha annunciato un'importante espansione con l'acquisizione del resort Ortano Mare sull'Isola d'Elba.
L’acquisto del resort Ortano Mare, situato in una delle perle dell’arcipelago toscano, rappresenta un investimento strategico per Reka. L’operazione è stata annunciata il 25 giugno 2025, come riferito dalla Berner ZeitungCollegamento esterno. Il resort a quattro stelle, posizionato direttamente sul mare nel comune di Rio, a pochi chilometri da Porto Azzurro e Rio Marina, vanta una spiaggia privata e si affaccia sul Golfo di Follonica. Questa vicinanza geografica non è casuale: Reka gestisce già da decenni il Golfo del SoleCollegamento esterno – Reka Resort a Follonica, creando così un “ponte turistico” ideale tra la Maremma Toscana e l’Isola d’Elba. L’obiettivo è offrire esperienze complementari e ampliare le opzioni per le famiglie svizzere.
Roland Ludwig, CEO di Reka, ha evidenziato l’importanza di questa mossa: “Con l’acquisizione di Ortano Mare, stiamo effettuando investimenti mirati per ampliare la nostra offerta e rafforzare la nostra presenza nella regione del Mediterraneo. Il successo dello sviluppo del resort Golfo del Sole e la nostra ambizione di essere la destinazione numero uno per le vacanze delle famiglie svizzere ci ha portati ad acquistare e gestire un secondo resort all’estero”.
La posizione favorevole dell’Elba permetterà inoltre al complesso turistico di estendere la stagione di apertura, accogliendo ospiti dalla primavera all’autunno.
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Il resort Ortano Mare passerà sotto la gestione diretta di Reka a partire dalla stagione 2026. La struttura offre 769 posti letto distribuiti in 120 camere d’albergo e 119 appartamenti, completati da un’ampia gamma di attività ricreative e sportive: tre grandi piscine all’aperto, un centro velico, quattro campi da tennis, un teatro, una pista da bowling, un miniclub e un parco giochi per bambini.
Reka ha già previsto investimenti mirati di circa 10 milioni di franchi svizzeri nei prossimi anni per trasformare Ortano Mare in un nuovo fiore all’occhiello della sua offerta turistica.
Reka, un modello sociale per le vacanze
Fondata in Svizzera nel 1939, la Cassa svizzera di viaggio, meglio conosciuta come RekaCollegamento esterno (Schweizer Reisekasse), è un’istituzione senza scopo di lucro nata con l’idea rivoluzionaria di rendere le vacanze e il tempo libero accessibili a tutti. In un’Europa che si preparava alla Seconda guerra mondiale, Reka ha saputo democratizzare il concetto di svago, diventando un pilastro del turismo sociale elvetico e un modello di equità sociale applicato al turismo.
L’obiettivo iniziale era facilitare l’accesso ai trasporti pubblici e incentivare il risparmio per le vacanze attraverso il “francobollo Reisemarke”. Le aziende distribuivano questi francobolli ai dipendenti a prezzo scontato, permettendo loro di pagare viaggi e attività ricreative a prezzi agevolati.
La vera svolta avvenne nel 1966 con l’introduzione degli assegni Reka, una vera e propria “moneta del tempo libero” che sostituì i francobolli. Questi assegni, spesso offerti dai datori di lavoro con sconti o come bonus, divennero rapidamente la principale prestazione extra-salariale in Svizzera, superando il mezzo miliardo di franchi in vendite e garantendo a milioni di persone l’accesso a vacanze e attività ricreative.

Come funziona?
Immaginate di poter pagare la benzina, il treno o una vacanza con una moneta speciale, che il vostro datore di lavoro vi ha concesso con un forte sconto. Per un italiano, il concetto più vicino potrebbe essere quello dei buoni pasto, ma con un raggio d’azione infinitamente più ampio.
Il cuore del sistema Reka è una moneta complementare, oggi chiamata Reka-PayCollegamento esterno, dedicata esclusivamente al tempo libero e alle vacanze. Moltissime aziende svizzere offrono ai propri dipendenti la possibilità di acquistare questa valuta con uno sconto che può arrivare fino al 20%. In pratica, un lavoratore può pagare 800 franchi per ricevere un credito del valore di 1’000, caricato su una Reka-Card, simile a una prepagata.
La rete di accettazioneCollegamento esterno della Reka-Card è il suo punto di forza. In Svizzera, può essere utilizzata per pagare biglietti del treno, carburante, funivie, noleggi di imbarcazioni, ingressi a musei e cene in migliaia di ristoranti convenzionati. Naturalmente, è anche accettata per prenotare soggiorni nelle strutture convenzionate o nei villaggi turistici gestiti direttamente da Reka, sia in Svizzera che all’estero.
La rete Reka in Svizzera
Oltre ai due villaggi in Toscana, Reka gestisce una rete di 12 villaggi turisticiCollegamento esterno di proprietà in tutta la Svizzera. Il primo villaggio fu inaugurato nel 1962, segnando l’inizio di un modello di turismo sociale che si è evoluto nel tempo. Questi villaggi sono sinonimo di vacanze accessibili, sostenibili e a misura di famiglia, dotati di appartamenti attrezzati, aree gioco, piscine e attività per tutte le età.

Tra le località svizzere che ospitano i villaggi Reka figurano Sörenberg, Urnäsch, Wildhaus, Zinal, Lugano, Lenk, Hasliberg, Bergün, Disentis, Montfaucon, Madulain e Morschach. Reka gestisce anche 7 residenze per vacanze e un hotel a Brissago, in Ticino.
L’impegno sociale: la Fondazione Reka aiuto per le vacanze
Fedele alla sua natura cooperativa, Reka reinveste i propri utili in progetti sociali. L’esempio più significativo è la Fondazione Reka aiuto per le vacanzeCollegamento esterno, istituita nel 1989 per rendere accessibile il diritto al riposo e al tempo libero anche a chi si trova in condizioni economiche e sociali precarie.
– Fatturato netto consolidato: 124,5 milioni CHF
– Entrate dal settore Vacanze Reka: 79,0 milioni CHF (+3,1%)
– Entrate dal settore Reka-Geld: 21,9 milioni CHF (+6,0%)
– Proventi da investimenti: 23,4 milioni CHF (+17,3%)
– Utile netto: 3,2 milioni CHF
– Transazioni con Reka-Card: 505,9 milioni CHF
– Pernottamenti totali: oltre 850’000
– Investimenti in strutture: 18 milioni CHF
La Fondazione offre una pausa dalla quotidianità a famiglie con figli minorenni e a genitori single che, a causa di difficoltà economiche, non potrebbero permettersi una vacanza. Ogni anno, apre le porte dei villaggi turistici Reka in Svizzera, offrendo soggiorni di una settimana a un costo simbolico, spesso intorno ai 200 franchi. Questo importo include non solo l’alloggio, ma in molti casi anche le spese di trasporto pubblico, garantendo un accesso agevolato e senza ulteriori oneri.
Per accedere al sostegno della Fondazione, le famiglie devono soddisfare specifici criteri, tra cui avere almeno un figlio di età inferiore ai 16 anni, essere cittadini svizzeri o possessori di permesso C e rientrare in determinati limiti di reddito e patrimonio familiare. Nonostante queste condizioni, l’impatto è tangibile: circa 1’000 famiglie all’anno beneficiano di questa opportunità.
Con oltre 500 soci, più di un milione di clienti e un fatturato in costante crescita, Reka continua a perseguire la sua missione originaria: rendere il tempo libero un diritto per tutti, non un privilegio per pochi, estendendo la sua visione dalla Svizzera alle incantevoli coste italiane.

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