Nello spazio di cinque anni, la proporzione di persone che utilizza quotidianamente denaro contante è dimezzata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar
Nel 2017 il 70% della popolazione svizzera affermava di servirsi di monete e banconote per i pagamenti quotidiani. Nel 2020 la proporzione era del 43%, mentre l’anno scorso è scesa al 36%, stando al sondaggio effettuato presso 2’000 persone dalla Banca nazionale svizzera (BNS), che ha pubblicato giovedì i risultati.
Malgrado questo progressivo declino dell’uso di moneta sonante, la stragrande maggioranza delle persone intervistate (96%) ha dichiarato di avere sempre con sé contante nel proprio portafoglio. La somma media detenuta è di 132 franchi.
La quasi totalità della popolazione considera inoltre importante poter continuare a scegliere tra contante e mezzi di pagamento alternativi.
L’uso delle carte di debito e di credito è rimasto stabile. Rappresentano ancora rispettivamente un terzo (33%) e il 13% del numero di pagamenti correnti. Quasi una transazione su due viene effettuata su un terminale di pagamento, la maggior parte delle volte (75%) utilizzando la funzione contactless.
Contenuto esterno
Senza sorprese, le applicazioni di pagamento sui telefoni sono invece in forte crescita. In due anni l’uso di queste app è più che raddoppiato, passando dal 5 all’11%. Il 68% della popolazione ne ha installata almeno una sul proprio cellulare.
Le applicazioni di pagamento sono in crescita. L’uso di queste piattaforme è più che raddoppiato in due anni, passando dal 5% del numero di transazioni registrate dalla BNS all’11%. La popolarità di queste applicazioni sembra essere significativa: il 68% della popolazione ne ha installata almeno una sul proprio cellulare. Due anni fa, questa percentuale non raggiungeva nemmeno il 50% e rispetto al 2017 è sestuplicata.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Le banconote da 1’000 franchi rappresentano la metà di tutto il contante svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Più della metà di tutto il contante svizzero in circolazione, quasi 50 miliardi di franchi, è detenuto in banconote da 1'000 franchi.
Contanti o carta? La Svizzera preferisce lasciare la libera scelta
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'obbligo di accettare pagamenti elettronici ha fatto scalpore in Italia, un problema che in molti altri Paesi non si pone.
I risparmiatori svizzeri preferiscono di nuovo la banca al contante
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra giugno e ottobre sono diminuite le banconote in circolazione (soprattutto da 1'000 e 200 chf) per un valore di circa 10 miliardi di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le telecamere del Tg svelano gli ambienti normalmente inaccessibili dove vengono prodotte le monete in circolazione e quelle commemorative.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.