Zelensky incassa la promessa di nuove armi dall’UE
Zelensky e Von der Leyen
Keystone / Radek Pietruszka
Fruttuosa visita di Zelensky a Bruxelles: carri armati tedeschi e probabilmente anche caccia britannici saranno consegnati prossimamente all'esercito Ucraino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il presidente ucraino ha fatto il giro delle istituzioni Ue e ai 27 leader riuniti al Consiglio europeo ha detto che deve tornare a casa con dei “risultati”. “Ho registrato la disponibilità a fornirci i mezzi che ci servono, compresi i caccia”, ha dichiarato Zelensky, precisando però di non voler rivelare troppi dettagli “pubblicamente”.
Contenuto esterno
Il leader ucraino ha definito l’incontro con Emmanuel Macron e Olaf Scholz “positivo e potente” e dovrebbe portare al “rafforzamento delle forniture militari”. Stessa storia per la tappa in Gran Bretagna, che avrebbe dato i frutti sperati, benché Londra sottolinei che una decisione in merito non sia ancora stata presa.
La questione militare è stata affrontata anche nella nota emessa in tandem con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. “È essenziale – si legge – che l’Ue e tutti i partner intensifichino il sostegno militare, soprattutto ora che i rischi di una nuova offensiva russa sono in aumento”.
Insomma, i segnali di un’accelerazione ci sono. La maratona di bilaterali a cui Zelensky e il suo staff si sono sottoposti dopo l’intervento al Consiglio – il primo in presenza da quando è scoppiata la guerra – erano apertamente dedicati alle armi. Sul tavolo il presidente ucraino ha portato anche altri dossier, come la formula di pace e il processo di adesione all’Ue.
Al Parlamento Europeo il presidente ucraino ha incassato un vero e proprio tripudio. “Sono qui per ringraziare i cittadini europei per il loro aiuto e sostegno, perché la nostra è una battaglia comune e sì, ci sono i politici, ma poi ci siamo noi, ognuno di noi”. Gli ha risposto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola: “L’Ucraina è Europa e il futuro della vostra nazione è nell’Unione Europea.
Il tema dell’adesione resta però spinoso. Perché non tutti gli Stati membri sono aperti all’idea di un percorso preferenziale per l’Ucraina, al di là delle lodi di Michel e Von der Leyen “sui progressi impressionanti” fatti da Kiev sui compiti a casa chiesti dalla Commissione.
“Noi come Ue faremo di più, sugli aiuti, sulle sanzioni, sul sostegno finanziario ma la messa a disposizione di capacità militare resta a capo degli Stati membri”, ha ricordato la presidente della Commissione UE. Kiev sul punto è però ottimista. “La questione della fornitura di armi a lungo raggio e jet è stata risolta, dettagli a breve”, ha assicurato Andrey Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino.
Parole non diverse le ha usate il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, anche lui a Bruxelles: “I tank i missili e i caccia arriveranno”. La palla ora probabilmente passa al gruppo di Ramstein a guida Usa, che si riunirà al quartier generale della Nato la settimana prossima.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.