La televisione svizzera per l’Italia

Vertice Nato e G7 a Bruxelles sulla crisi ucraina

Monito a Mosca a non usare armi chimiche e nucleari dai vertici internazionali straordinari che si sono tenuti a Bruxelles.

Contenuto esterno

ll G7 che si è tenuto a Bruxelles si è detto unito nel riportare la pace e la stabilità e si impegna a lavorare insieme a sostegno della raccolta di prove per i crimini di guerra in Ucraina. Il G7 poi mette in guardia contro ogni minaccia sull’uso di armi chimiche, biologiche e nucleari.

“Richiamiamo la Russia agli obblighi dei trattati internazionali di cui è firmataria” scrive il documento finale che invita gli altri paesi a non aggirare le sanzioni in atto contro Mosca.

 Inoltre è stato chiesto ai paesi produttori di petrolio e gas di potenziare la produzione per il mercato internazionale. In seguito al meeting del G7, gli Stati Uniti hanno annunciato le nuove sanzioni contro 328 membri della Duma russa, diverse aziende e alcuni oligarchi. 

In precedenza alla riunione straordinaria della Nato Jens Stoltenberg ha detto  che l’alleanza sta affrontando la crisi di sicurezza più seria da decenni e i trenta Stati membri chiudono decidendo di fornire più assistenza all’Ucraina, tra cui armi anti-carro, difese anti-missili e droni e inviando quattro nuovi gruppi tattici nei paesi dove ancora non c’era una presenza stabile della nato: Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia. E alla luce di questa situazione internazionale delicata, gli alleati hanno prolungato di un anno il mandato di Jens Stoltenberg.



Attualità

manifestanti

Altri sviluppi

Le proteste statunitensi salutate nella Striscia di Gaza

Questo contenuto è stato pubblicato al L’eco delle proteste nei campus universitario statunitensi è arrivata nella striscia di Gaza, dove sono apparsi cartelloni di apprezzamento rivolti agli atenei coinvolti.

Di più Le proteste statunitensi salutate nella Striscia di Gaza
Polizia in tenuta antisommossa a Zurigo.

Altri sviluppi

Manifestazioni in tutta la Svizzera per il 1° maggio, pochi disordini

Questo contenuto è stato pubblicato al Migliaia di persone sono scese nelle strade elvetiche in occasione della Festa del lavoro per chiedere salari più alti, premi di cassa malati più bassi e protestare contro il capitalismo.

Di più Manifestazioni in tutta la Svizzera per il 1° maggio, pochi disordini
pagina del sito di xplain

Altri sviluppi

Cyberattacchi, l’Esecutivo adotta nuove misure

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cyberattacco contro la ditta Xplain, che ha portato sul darkweb dati sensibili della Polizia federale (fedpol) e dell'Ufficio delle dogane, ha portato il Governo elvetico a rivedere, inasprendole, le regole in vigore.

Di più Cyberattacchi, l’Esecutivo adotta nuove misure
Sala operatoria con un operatore sanitario con la borsa per custodire l'organo espiantato.

Altri sviluppi

Trapianto d’organi, il consenso presunto solo dal 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Il modello del consenso presunto per la donazione di organi dovrà aspettare almeno il 2026 per poter entrare in vigore. Si attende la disponibilità dell'identità elettronica necessaria per iscriversi nel registro dei donatori. 

Di più Trapianto d’organi, il consenso presunto solo dal 2026
Poliziotti entrano dalla finistra negli edifici della Columbia University.

Altri sviluppi

Sgomberata dalla polizia la Columbia University

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia di New York è entrata nell'Hamilton Hall della Columbia University da una delle finestre dell'edificio, su richiesta dell'ateneo.

Di più Sgomberata dalla polizia la Columbia University
Una guardia di confine perquisisce un richiedente l'asilo.

Altri sviluppi

Più strumenti per accertare l’identità dei richiedenti l’asilo

Questo contenuto è stato pubblicato al Per accertare l'identità, la cittadinanza o l'itinerario di viaggio di un richiedente l'asilo le autorità elvetiche potranno a partire dall'aprile 2025 esaminare i loro telefonini o eventuali personal computer.

Di più Più strumenti per accertare l’identità dei richiedenti l’asilo
Manifestazione del primo maggio.

Altri sviluppi

“Il primo maggio va abolito dai giorni festivi ufficiali”

Questo contenuto è stato pubblicato al Per i Giovani liberali radicali svizzeri la ricorrenza del primo maggio andrebbe abolita quale giorno festivo: non ci sarebbe nulla da festeggiare e l'astensione dal lavoro porterebbe a una perdita di benessere.

Di più “Il primo maggio va abolito dai giorni festivi ufficiali”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR