Prossimamente, si potrà accedere alla città lagunare solo riservando il biglietto d'entrata su internet, dal costo di 5 euro al giorno.
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tvsvizzera.it/mar
L’idea era nell’aria già da tempo, ma la giunta guidata dal sindaco di centrodestra Luigi Brugnaro ha ora l’intenzione di implementarla dall’estate, come dichiarato qualche giorno fa proprio dallo stesso Brugnaro.
Concretamente, per poter visitare questo museo a cielo aperto bisognerà prenotare e pagare un ticket dal costo di 5 euro al giorno per poter passare dai tornelli installati nei principali punti d’ingresso della città.
L’obiettivo è naturalmente di limitare l’impatto del turismo di massa su quel fragile ecosistema che è Venezia. Con poco più di 50’000 abitanti nel centro storico, la città lagunare riceve fino a 100’000 visitatori al giorno.
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Scoraggiare turismo di giornata
In particolare, si vuole scoraggiare il turismo “mordi e fuggi, che arriva in un giorno e riparte nello stesso giorno, affaticando e stressando la città, e favorire invece un turismo più lento”, stando a quanto dichiarato dall’assessore al Turismo Simone Venturini.
Per gestire il flusso di turisti, Venezia si è dotata anche di moderni sistemi di controllo. Cinquecento telecamere intelligenti capaci di contare le persone in circolazione. La polizia raccoglie però anche i dati provenienti dalla rete cellulare per avere maggiori informazioni sui visitatori.
Cosa ne pensano i veneziani? Stando a un sondaggio realizzato su un campione di 1’000 persone, praticamente due intervistati su tre ritengono che Venezia sia delicata e vada tutelata. Il 38% è invece dell’opinione che limitare gli ingressi significherebbe la fine, anche perché il turismo ha già sofferto molto.
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