Riscuote successo il progetto sperimentale di vendita controllata di droghe leggere denominato Cann-L nel Canton Vaud.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il negozio nella città in riva al Lemano dove da un mese si può acquistare cannabis in modo legale ha venduto 4,5 kg della sostanza stupefacente.
“Pensiamo di aver sottratto il 5% dal mercato nero”, ha affermato il vicedirettore di Dipendenze Svizzera Frank Zobel in un’intervista diffusa al quotidiano locale 24 heures.
Quasi 320 persone sono venute a comprare cannabis nella nuova struttura, ha spiega Zobel: “In media hanno fra i 35 e i 40 anni e generalmente non fanno parte di alcun programma legato alle dipendenze”. Il tipo di cannabis più richiesto, ha continuato, è quello più forte, che contiene un tasso intorno al 15% di THC e rappresenta il 40% delle vendite.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
In Svizzera le città sperimentano la distribuzione controllata di cannabis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cosa succede se si consente di acquistare marijuana in farmacia o in un circolo ricreativo? Studi in corso nella Confederazione,
Oltre 600 adulti hanno già preso appuntamento per partecipare al progetto sperimentale nei prossimi mesi, ha rilevato ancora Feank Zobel.
A Losanna, il punto vendita si trova in rue du Maupas, in un quartiere conosciuto per essere frequentato da spacciatori. Essi sono ancora presenti, nonostante il (lieve) calo dello spaccio che si è stato già registrato, perché “questa prima ondata di partecipanti non si riforniva in strada – ha chiarito in proposito il dirigente di Dipendenze Svizzera – ma tramite conoscenti o produttori”.
Ma le cose potrebbero cambiare, pronosticano i promotori, in seguito a questa iniziativa. Questo progetto ha infatti lo scopo di monitorare l’evoluzione futura del mercato nero degli stupefacenti, oltre che a valutare gli effetti di una vendita a scopo non lucrativo sul comportamento dei consumatori. I partecipanti a Cann-L sono tenuti a rispondere a un questionario ogni sei mesi sui loro comportamenti.
Iniziative analoghe
L’iniziativa, dal costo di 1,7 milioni di franchi, si protrarrà per i prossimi quattro anni, dopo di che sarà effettuato un bilancio. Non si tratta comunque di un progetto isolato in Svizzera. Altre città come Basilea e Zurigo hanno a loro volta proposto la vendita controllata di cannabis in farmacia.
Nel mondo sono numerose le nazioni, tra cui alcuni Stai degli USA, in cui la vendita si sostanze stupefacenti leggere è consentita dalla legge.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Museo nazionale svizzero di Zurigo presenta da venerdì un'esposizione sui rapporti fra i monarchi mondiali e la Svizzera.
Studenti e studentesse frontalieri non potranno più andare a scuola a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Allieve e allievi frontalieri non saranno più ammessi nelle scuole ginevrine. Il Consiglio di Stato ha deciso di porre fine al regime transitorio a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026.
Energie rinnovabili, Svizzera agli ultimi posti in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è al 22esimo posto su 28 Paesi europei in termini di sviluppo della produzione di energia solare ed eolica. Tenendo conto solo di otto Paesi vicini, la Confederazione è penultima, osserva la Fondazione Svizzera per l'Energia (SES).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ignazio Cassis chiede a Israele di garantire maggiori aiuti alla Striscia di Gaza. Al termine della sua visita lampo in Medio Oriente, il consigliere federale ritiene inoltre che il riconoscimento di uno Stato palestinese sia prematuro, ma che "un giorno" arriverà.
Identificate le ultime vittime dell’incidente di montagna a Zermatt
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le ultime vittime trovate sul ghiacciaio dell'Adler, vicino a Zermatt (VS), il 24 maggio, sono state formalmente identificate. Si tratta di due uomini di 34 anni di nazionalità tedesca, ha dichiarato mercoledì la polizia vallesana.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La svolta pionieristica della politica sulle droghe in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le immagini di degrado del cosiddetto “Needle park” di Zurigo e, più in generale, della tossicodipendenza in Svizzera stavano facendo il giro del mondo all’inizio degli anni ’90. La politica elvetica cercò un metodo alternativo di risolvere la situazione. I mezzi repressivi utilizzati fino a quel momento, infatti, sembravano acuire i problemi anziché apportare una…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La capitale della Svizzera, Berna, ha manifestato l'intenzione di condurre una sperimentazione scientifica sulla vendita controllata di cocaina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono passati 20 anni dall'operazione Indoor, che smantellò le coltivazioni di canapa in Ticino. Ne parla il podcast "Quegli stupefacenti anni zero".
Cinquant’anni fa la prima vittima dell’eroina in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Correva l'anno 1972 e sulla scia di movimenti di contestazione e controcultura marijuana, LSD e droghe pesanti si erano ormai ampiamente diffuse.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.