Un gruppo di esperti studierà il ruolo delle banche in Svizzera
Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha istituito un gruppo di esperti ed esperte per studiare il ruolo delle banche e le normative "too-big-to-fail" nella Confederazione, sulla scia dell'acquisizione di Credit Suisse da parte della rivale UBS.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
swissinfo.ch/sb/mrj
In una dichiarazioneCollegamento esterno rilasciata mercoledì, il DFF ha annunciato che è stato creato un gruppo di esperti ed esperte della stabilità bancaria per “valutare le considerazioni strategiche sul ruolo delle banche e le condizioni quadro a livello federale per quanto riguarda la stabilità della piazza finanziaria elvetica”.
Il gruppo presenterà le proprie conclusioni entro la metà di agosto del 2023 e queste serviranno come base per un rapporto governativo sulle normative bancarie “too-big-to-fail”, atteso per aprile 2024.
Il gruppo di otto membri, composto da accademici e rappresentanti del mondo economico, sarà guidato da Jean Studer, ex presidente del Consiglio della Banca nazionale svizzera (BNS).
Il Governo svizzero ha promesso di presentare al Parlamento un rapporto completo sul quasi collasso di Credit Suisse entro 12 mesi. Diverse commissioni parlamentari e partiti politici hanno chiesto risposte sull’acquisizione d’emergenza della seconda banca svizzera da parte della rivale UBS.
L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) ha chiesto maggiori poteri per sanzionare e denunciare le banche che violano le regole.
A seguito di anni di scandali e di perdite devastanti, lo scorso 19 marzo il COnsiglio federale ha invocato poteri straordinari d’emergenza per far passare la vendita di Credit Suisse, che ha 167 anni, alla banca rivale UBS.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.
Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno 55 i posti di lavoro a tempo pieno soppressi dall'editore zurighese Tamedia nelle sue redazioni e non 90 come annunciato in precedenza. I tagli avverranno in seguito alla riorganizzazione delle stesse, attualmente in corso. Lo rende noto oggi l'azienda.
Il Consiglio Nazionale vuole più controlli su investimenti esteri in settori sensibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investimenti da parte di società estere, specie se controllate da uno Stato, in imprese svizzere attive in settori sensibili dovrebbero in futuro essere autorizzati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In agosto il numero di domande di asilo è diminuito del 26,2% su base annua. Rispetto a luglio il calo è del 2,2%.
Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Topi, uccelli, pesci, ratti e suini: gli sperimenti condotti su animali aumentano in Svizzera. Nel 2023 sono stati l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati vuole maggiori mezzi finanziari per le foreste tra il 2025 e il 2028. Oggi ha approvato, con 29 voti contro 15 e 1 astenuto, un credito di 521 milioni, ovvero 70 milioni in più di quanto proposto dal Consiglio federale.
Industria orologiera chiede più sostegno a politica
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'industria orologiera svizzera attraversa un periodo difficile: la domanda mondiale è in calo e il franco forte sta mettendo sotto pressione il ramo, che ora chiede alle autorità di sostenere l'industria d'esportazione.
Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.
Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.
UBS vuole completare l’acquisizione di Credit Suisse entro inizio giugno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo amministratore delegato di UBS Sergio Ermotti ha indicato mercoledì che la banca sta lavorando per ultimare la transazione a fine maggio o al più tardi inizio giugno.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.