I due Paesi hanno siglato venerdì a Washington un accordo sulla ricerca scientifica che mira a rafforzare la loro collaborazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
“Gli Stati Uniti sono già oggi il partner principale della Confederazione sul fronte della collaborazione bilaterale nel campo della ricerca. Ora scriviamo una nuova pagina della nostra storia di successo”, ha dichiarato il presidente elvetico Guy Parmelin, citato in una nota del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
La dichiarazione d’intenti è stata firmata dal presidente del Fondo nazionale svizzero (FNS), Matthias Egger e dal presidente dell’americana National Science Foundation (NSF), Sethuraman Panchanathan.
Contenuto esterno
Tra i punti si cui Berma e Washington si sono accordati, c’è anche quello dei finanziamenti: in caso di progetti congiunti i ricercatori nella Confederazione e negli Usa potranno presentare una sola domanda di finanziamento. Il progetto verrà valutato dall’FNS oppure dalla NSF e non più – come in passato – da entrambe le organizzazioni.
La collaborazione tra i due Paesi è molto forte soprattutto in materia di intelligenza artificiale e calcolo scientifico, ma il ruolo degli USA non può essere paragonato a quello di Horizon dell’Unione Europea, il cui contributo è stato quasi cinque volte superiore.
Ne è cosciente anche Guy Parmelin, che però considera che sia meglio diversificare le piste: “Siamo al centro dell’Europa e sarebbe meglio trovare una soluzione con l’UE, ma il ruolo di un Governo è di considerare delle alternative e questa non potrà che essere un bonus, altrimenti dovremo cercare altre collaborazioni”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.
Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno 55 i posti di lavoro a tempo pieno soppressi dall'editore zurighese Tamedia nelle sue redazioni e non 90 come annunciato in precedenza. I tagli avverranno in seguito alla riorganizzazione delle stesse, attualmente in corso. Lo rende noto oggi l'azienda.
Il Consiglio Nazionale vuole più controlli su investimenti esteri in settori sensibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investimenti da parte di società estere, specie se controllate da uno Stato, in imprese svizzere attive in settori sensibili dovrebbero in futuro essere autorizzati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In agosto il numero di domande di asilo è diminuito del 26,2% su base annua. Rispetto a luglio il calo è del 2,2%.
Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Topi, uccelli, pesci, ratti e suini: gli sperimenti condotti su animali aumentano in Svizzera. Nel 2023 sono stati l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati vuole maggiori mezzi finanziari per le foreste tra il 2025 e il 2028. Oggi ha approvato, con 29 voti contro 15 e 1 astenuto, un credito di 521 milioni, ovvero 70 milioni in più di quanto proposto dal Consiglio federale.
Industria orologiera chiede più sostegno a politica
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'industria orologiera svizzera attraversa un periodo difficile: la domanda mondiale è in calo e il franco forte sta mettendo sotto pressione il ramo, che ora chiede alle autorità di sostenere l'industria d'esportazione.
Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.
Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzera-UE e ricerca: per ora sarà Berna a compensare i finanziamenti persi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado lo stop ai negoziati sull'accordo quadro con Bruxelles, i ricercatori svizzeri devono poter continuare a partecipare a progetti europei.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Università e politecnici elvetici potrebbero vedersi emarginati dai progetti di ricerca europei dopo lo stop all'accordo quadro.
Quali grandi eventi scientifici caratterizzeranno il 2020?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il prossimo anno, dal punto di vista scientifico, sarà caratterizzato da diversi grandi eventi, scrive Nature. Prima fra tutte, "un'invasione" di sonde su Marte.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.