Troppi coltelli detenuti dai giovani, lanciata campagna preventiva
Il numero di delitti perpetrati con lame e altre armi bianche è in aumento tra i minorenni in Svizzera. Per contrastare il fenomeno Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) lancia una campagna di sensibilizzazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Sempre più adolescenti e giovani adulti portano con sé coltelli, sia legali che illegali, quando escono, soprattutto la sera. All’origine di questo comportamento, indica il servizio intercantonale, c’è spesso l’errata convinzione che i coltelli servano a proteggere se stessi e gli amici.
Il problema è costituito dal fatto che poi, nel caso in cui certe situazioni degenerino, questi tipo di arma impropria viene utilizzato. Il numero di lesioni personali gravi e di omicidi tra i minori di 18 anni in cui erano coinvolti coltelli è infatti aumentato in modo significativo negli ultimi anni.
Mentre nel 2016 vi erano stati cinque omicidi e quattro casi di lesioni personali gravi con l’arma bianca, nel 2022 sono saliti rispettivamente a 12 e 25 casi.
Un tema ripreso dalla campagna “Tua madre non vuole venire a trovarti in prigione”, incentrata su un video di grande impatto in cui viene raccontata la storia di un gruppo di giovani che entra in conflitto con dei coetanei mentre girovagano per la città.
Quando uno dei ragazzi estrae un coltello, viene superato il limite dell’incoscienza giovanile e l’esito della storia viene lasciato aperto.
Lo scopo della campagna è mostrare che esistono alternative reali alla violenza e che avere un coltello con sé porta solo ad esasperare ulteriormente una situazione conflittuale, dichiara Fabian Ilg, direttore della PSC. “Il nostro obiettivo è spronare i giovani a lasciare il coltello a casa e a fare tutto il possibile per favorire una convivenza sicura e senza violenza.”
SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.
Gli impianti di risalita registrano una robusta ripresa finanziaria dopo la pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli impianti di risalita hanno beneficiato di una robusta ripresa a livello finanziario dopo il periodo della pandemia.
A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa
Questo contenuto è stato pubblicato al
A un anno dal sanguinoso attacco terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla successiva rappresaglia dello Stato ebraico a Gaza e in Libano, sulla questione palestinese e sulla situazione in Medio Oriente la Svizzera appare più che mai divisa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presunto esecutore materiale dell’attentato di Piazza della Loggia potrebbe comparire in aula a novembre - Del caso si era occupata anche un’inchiesta di Falò.
Pernottamenti in crescita in Svizzera, ma scendono in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sembra riprendere slancio la crescita dei pernottamenti turistici in Svizzera, ma lo stesso non può essere detto del Ticino.
Assicurazioni sanitarie, un terzo delle persone pensa di cambiare fornitore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l'annunciato forte aumento dei premi per il 2025, circa una persona su tre starebbe pensando di cambiare cassa malattia.
Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%
Questo contenuto è stato pubblicato al
In settembre il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 2,5%. Lo rende noto la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il dato dell'inflazione in sensibile calo - il rincaro si è attestato allo 0,8% in settembre, a fronte dell'1,1% di agosto - gli sguardi degli operatori di mercato tornano a rivolgersi alla Banca nazionale svizzera (BNS): sono attesi ulteriori tagli dei tassi.
Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Radiotelevisione romancia (RTR) deve risparmiare circa 600'000 franchi entro il 2026. È stato quindi elaborato un piano per raggiungere questo obiettivo, che interesserà "diversi settori dell'azienda e comporterà una riduzione del personale".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Aumenta la delinquenza giovanile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ragazzo, 16 anni, fuma meno marijuana ma è più violento: questo l’identikit del giovane finito davanti alla magistratura ticinese dei minorenni.
Maxi risse tra giovani in Italia, tra violenza e fragilità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roma, Venezia ma non solo. Sono due città divenuti recentemente teatro di maxi risse "su appuntamento". Il corrispondente della
Radiotelevisione svizzera ne ha parlato con un professore di sociologia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’omicida di Gordola praticava uno sport da combattimento (boxe, stando a nostre informazioni). I giovani protagonisti dell’aggressione avvenuta a Locarno lo scorso 13 settembre erano anche loro pugili. Delitto Jacoma: l’autore era esperto di arti marziali. Il Ticino – si sa – è un cantone piccolo, e quando capita un fatto di cronaca, basta fare un giro di telefonate…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Date in sposa, rese schiave, trattate come merci da mutilare, violare e buttare. È l’infanzia negata di milioni di bambine. Un’emergenza trascurata che riguarda anche l’Italia.
Lo scorso anno 5'789 minori sono stati vittime di violenza, quasi il doppio di un decennio fa.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.