Missione svizzera nell’Artico per studiare i cambiamenti climatici

Cinque giovani ricercatori svizzeri navigano da due settimane nell'Artico a bordo della nave MV San Gottardo per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici nel circolo polare nell'ambito dello Swiss Artic Project.
Lungo i fiordi dell’arcipelago norvegese delle Svalbard, tra ghiacciai eterni, orsi bianchi e gelide brezze, si sono concentrate le osservazioni degli studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni, tra i quali figura la ticinese Tessa Viglezio.
La missione non si esaurisce però nella documentazione scientifica del riscaldamento globale su flora e fauna. Su internet viene tenuto un resoconto in tempo reale della loro attività e grazie a un blog gli internauti possono interagire con i protagonisti del progetto.
Poiché uno degli obiettivi principali dell’iniziativa – coordinata da Konrad Steffen, uno dei più noti ricercatori svizzeri nell’ambito delle regioni polari, nonché direttore dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) – si sviluppa sul piano della comunicazione. Si intende infatti divulgare la tematica dei cambiamenti climatici tra il pubblico più giovane che è raggiungibile più facilmente attraverso i social media.
Link
-Swiss Artic ProjectCollegamento esterno
-La missione su FacebookCollegamento esterno
-il blog dei partecipanti allo Swiss Artic ProjectCollegamento esterno

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.