La televisione svizzera per l’Italia

Svizzera sotto i 10 milioni di abitanti, ci sono le firme

Popolazione in crescita, l UDC è preoccupata
Popolazione in crescita, l'UDC è preoccupata © Keystone / Alessandro Della Valle

Secondo l'UDC l'iniziativa lanciata la scorsa estate ha ottenuto le 100'000 adesioni necessarie per chiamare il popolo alle urne.

La popolazione elvetica sarà chiamata con ogni probabilità ad esprimersi sull’iniziativa popolare lanciata la scorsa estate dall’Unione democratica di centro (UDC, destra) contro una Svizzera da 10 milioni di persone. Lo ha rivelato il deputato Thomas Matter, secondo cui sono già state raccolte 110’000 firme valide a sostegno del testo che sostanzialmente intende porre un freno all’immigrazione.

Per dare seguito alla proposta costituzionale, coinvolgendo le Camere federali e successivamente il popolo alle urne, la legge richiede 100’000 sottoscrizioni. In un’intervista rilasciata al popolare Blick il consigliere nazionale zurighese ha sostenuto che “abbiamo raccolto circa 110’000 firme valide ed ora aspettiamo che le sezioni ci restituiscano al più presto quelle rimanenti”.

Secondo il quotidiano, l’UDC intende bruciare le tappe, depositando le firme con largo anticipo rispetto alla scadenza legale (4 gennaio 2025), già a fine marzo o a inizio aprile.

Un tetto massimo per la popolazione residente

L’iniziativa popolare “No a una Svizzera da 10 milioni!” (Iniziativa per la sostenibilità) chiede di integrare nella Costituzione federale un nuovo articolo inerente lo “sviluppo demografico sostenibile”. Una norma che in concreto, qualora venisse accettata, si tradurrebbe in un tetto massimo per la popolazione residente in Svizzera, che attualmente si aggira attorno ai 9 milioni di abitanti.

Essa infatti, secondo quanto contempla il testo della proposta, non potrebbe superare i dieci milioni di abitanti prima del 2050 e il Governo federale sarebbe costretto a prendere una serie di misure, soprattutto in materia di asilo, una volta superati i 9,5 milioni di residenti.

Stretta sull’asilo e la libera circolazione

In particolare alle e agli stranieri ammesse provvisoriamente non verrebbero accordati permessi di dimora o di domicilio, né la cittadinanza o altri diritti di soggiorno. E se ciò non dovesse bastare, Berna dovrebbe annullare l’Accordo sulla libera circolazione delle persone sottoscritto con l’Unione europea.

Secondo l’UDC, il rispetto del valore limite di residenti è finalizzato, secondo quanto indicano i documenti del partito ultraconservatore, a proteggere l’ambiente e alla conservazione duratura delle basi naturali della vita, dell’efficienza delle infrastrutture, dell’assistenza sanitaria e delle assicurazioni sociali svizzere.

Negli ultimi anni la popolazione elvetica è aumentata annualmente di circa 70’000 unità e ciò è dovuto in buona parte al saldo positivo della migrazione.


Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR