Secondo l'UDC l'iniziativa lanciata la scorsa estate ha ottenuto le 100'000 adesioni necessarie per chiamare il popolo alle urne.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La popolazione elvetica sarà chiamata con ogni probabilità ad esprimersi sull’iniziativa popolare lanciata la scorsa estate dall’Unione democratica di centro (UDC, destra) contro una Svizzera da 10 milioni di persone. Lo ha rivelato il deputato Thomas Matter, secondo cui sono già state raccolte 110’000 firme valide a sostegno del testo che sostanzialmente intende porre un freno all’immigrazione.
Per dare seguito alla proposta costituzionale, coinvolgendo le Camere federali e successivamente il popolo alle urne, la legge richiede 100’000 sottoscrizioni. In un’intervista rilasciata al popolare Blick il consigliere nazionale zurighese ha sostenuto che “abbiamo raccolto circa 110’000 firme valide ed ora aspettiamo che le sezioni ci restituiscano al più presto quelle rimanenti”.
Secondo il quotidiano, l’UDC intende bruciare le tappe, depositando le firme con largo anticipo rispetto alla scadenza legale (4 gennaio 2025), già a fine marzo o a inizio aprile.
Un tetto massimo per la popolazione residente
L’iniziativa popolare “No a una Svizzera da 10 milioni!” (Iniziativa per la sostenibilità) chiede di integrare nella Costituzione federale un nuovo articolo inerente lo “sviluppo demografico sostenibile”. Una norma che in concreto, qualora venisse accettata, si tradurrebbe in un tetto massimo per la popolazione residente in Svizzera, che attualmente si aggira attorno ai 9 milioni di abitanti.
Essa infatti, secondo quanto contempla il testo della proposta, non potrebbe superare i dieci milioni di abitanti prima del 2050 e il Governo federale sarebbe costretto a prendere una serie di misure, soprattutto in materia di asilo, una volta superati i 9,5 milioni di residenti.
Stretta sull’asilo e la libera circolazione
In particolare alle e agli stranieri ammesse provvisoriamente non verrebbero accordati permessi di dimora o di domicilio, né la cittadinanza o altri diritti di soggiorno. E se ciò non dovesse bastare, Berna dovrebbe annullare l’Accordo sulla libera circolazione delle persone sottoscritto con l’Unione europea.
Secondo l’UDC, il rispetto del valore limite di residenti è finalizzato, secondo quanto indicano i documenti del partito ultraconservatore, a proteggere l’ambiente e alla conservazione duratura delle basi naturali della vita, dell’efficienza delle infrastrutture, dell’assistenza sanitaria e delle assicurazioni sociali svizzere.
Negli ultimi anni la popolazione elvetica è aumentata annualmente di circa 70’000 unità e ciò è dovuto in buona parte al saldo positivo della migrazione.
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