Morire non costa dappertutto uguale
Durante l’ultimo anno di vita i costi sanitari sono dieci volte superiori alla media. È quanto rivela uno studio, dal quale emerge anche che le differenze tra le regioni linguistiche svizzere sono importanti.
Gli ultimi 12 mesi che precedono il decesso generano costi per le assicurazioni malattie per oltre 30’000 franchi. Una cifra ampiamente superiore alle spese abituali che, a seconda dell’età, oscillano tra 3’500 e 6’700 franchi all’anno.
È uno dei dati contenuti in uno studioCollegamento esterno del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), presentato giovedì.
Per lo studio, l’Istituto di medicina sociale e preventiva dell’Università di Berna ha analizzato i dati relativi a 113’277 persone decedute (su 184’791) tra il 2008 e il 2010 affiliate alle sei più grandi assicurazioni malattia del paese.
Dalla ricerca emergono anche sostanziali differenze tra le regioni latine e la Svizzera tedesca. In media, nella Svizzera francese e in Ticino le spese occasionate durante l’ultimo anno di vita sono più alte del 20% rispetto alla Svizzera tedesca.
Secondo gli autori dello studio, ciò è probabilmente dovuto al fatto che nelle regioni latine il corpo sanitario interviene in maniera più attiva nei confronti del dolore ed è meno disposto – anche su richiesta dei pazienti e delle loro famiglie – a rinunciare alle terapie.
Un’altra differenza è legata al fatto che in Ticino e nella Svizzera francese si muore molto di più in ospedale che a casa o negli istituti per anziani. “Più vi sono servizi ambulatoriali, più la probabilità di morire in ospedale diminuisce”, ha sottolineato Radoslaw Panckzak, dell’Università di Berna, citato nel comunicatoCollegamento esterno dell’FNS.
Differenze uomo-donna
Un’altra differenza importante emersa nello studio è quella tra uomini e donne. Durante il loro ultimo anno di vita, le donne (che muoiono più tardi rispetto agli uomini) generano costi meno importanti.
Gli autori della ricerca non hanno una risposta precisa, ma emettono delle ipotesi: “Questa differenza è dovuta al loro statuto di vedove in fin di vita? La medicina si batte un po’ meno per la loro vita di quanto si era battuta per quella dei loro mariti qualche anno prima?”.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.