L'ex ministro cantonale di Zugo Beat Villiger (Centro) ha fatto uso di droghe durante il suo mandato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il Ministero pubblico di Lucerna ha condannato il 65enne ex consigliere di Stato zughese Beat Villiger a una pena pecuniaria sospesa per essersi messo alla guida nell’estate del 2022 dopo aver consumato crack.
In mancanza di ricorsi, il relativo decreto d’accusa emesso dalla Procura cantonale è passato in giudicato lo scorso mese di marzo, ha dichiarato a Keystone-ATS il portavoce del Ministero pubblico di Lucerna, Simon Kopp, confermando una notizia del portale online “Zentralplus”.
Villiger è stato condannato a una pena pecuniaria con la condizionale di 40 aliquote giornaliere da 80 franchi e a una multa di 900 franchi per consumo di stupefacenti illegali e guida sotto l’effetto di droghe. A ciò si aggiungono le spese processuali.
Secondo “Zentralplus”, Villiger aveva consumato lo stupefacente in un hotel di Lucerna nell’agosto del 2022, quando era ancora ministro della sicurezza, e il giorno successivo si era messo al volante di un’auto in condizioni di inattitudine alla guida nel quartiere di Geissenstein, dove è stato controllato dalla polizia.
Pochi giorni dopo, il 5 settembre, il consigliere di Stato ha chiesto, su suggerimento del medico, un congedo e il 19 ottobre si è dimesso con effetto immediato, ufficialmente per motivi di salute.
Il suo mandato sarebbe comunque terminato alla fine del 2022, visto che non era candidato alle elezioni cantonali che si sono tenute il 2 ottobre. Di professione fiduciario, Villiger era entrato in Consiglio di Stato nel 2007.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’ex ministro ginevrino Pierre Maudet definitivamente condannato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Recandosi ad Abu Dhabi interamente a spese delle autorità dell'emirato per assistere a un Gran Premio di Formula 1, l'ex consigliere di Stato si è reso colpevole di accettazione di vantaggi.
Il consumo di crack sconvolge la vita del quartiere dei Pâquis di Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da due mesi, le scene di spaccio e consumo di crack in strada sono quotidiane nel quartiere dei Pâquis di Ginevra.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.