Si ferma la crescita di Novartis
l gruppo farmaceutico svizzero ha visto l'utile netto scendere del 43% nel terzo trimestre dell'anno. La direzione ha pure riaffermato la volontà di risparmiare altri 1,5 miliardi di dollari entro il 2024.
Novartis ha registrato un fatturato di 12,54 miliardi di dollari nel terzo trimestre, in calo del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile netto del colosso farmaceutico basilese è sceso del 43% a 1,58 miliardi.
Tra inizio luglio e fine settembre, il giro d’affari della divisione di generici e biosimilari Sandoz è in particolare calato del 7% a 2,24 miliardi, mentre le vendite dell’unità Innovative Medicines sono diminuite del 3% a 10,30 miliardi.
Il servizio del TG odierno su Novartis e UBS:
L’utile operativo prima di interessi e imposte (Ebit) del gruppo è sceso di un terzo a 2,17 miliardi, mentre l’utile netto si è contratto del 43% a 1,58 miliardi. Tralasciando l’impatto di elementi eccezionali, in particolare il trasferimento a Roche di un ampio pacchetto di azioni al portatore avvenuto lo scorso anno, il calo dell’utile netto è stato del 3% a 3,83 miliardi.
I risultati sono leggermente inferiori alle previsioni degli analisti consultati dall’agenzia AWP. Questi ultimi pronosticavano un fatturato di 12,79 miliardi di franchi e un utile netto di 3,36 miliardi.
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Per l’intero anno, la direzione di Novartis conferma gli obiettivi già annunciati. A tassi di cambio costanti, si prevede che sia il fatturato che l’utile operativo di base crescano nell’ordine di una cifra percentuale. Gli effetti valutari dovrebbero continuare a pesare sul gruppo.
Per la seconda volta quest’anno l’azienda ha alzato le previsioni per la divisione specializzata nei generici, Sandoz. È ora prevista una crescita tra l’1% e il 5%, mentre l’utile operativo dovrebbe aumentare marginalmente e non più ristagnare.
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Per quanto riguarda il progetto di scorporo di Sandoz, Novartis conferma l’attuale calendario. L’azienda punta ancora a un’entrata in borsa nella seconda metà del 2023. Nell’ambito di questo progetto, Richard Saynor sarà nominato Ceo di Sandoz e lascerà la direzione di Novartis con effetto immediato. Continuerà tuttavia a riferire direttamente al Ceo Vas Narasimhan e a guidare la divisione Sandoz.
La direzione ha pure riaffermato gli obiettivi di riduzione dei costi. La volontà è quella risparmiare altri 1,5 miliardi di dollari entro il 2024.
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