Scambi di allieve e allievi per avvicinare la Svizzera
Si è aperta oggi, con due eventi al Museo nazionale svizzero a Prangins (Vaud) e Zurigo, la Settimana dello scambio scolastico finalizzata a promuovere l’incontro di allievi e allieve tra le varie regioni linguistiche della Confederazione.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Nel canton Vaud i rappresentanti del Grigioni, alla presenza degli studenti e delle studentesse delle medie di Moudon e di Zugo, hanno ufficialmente dato avvio alla manifestazione organizzata da Movetia, l’agenzia nazionale per la promozione degli scambi e della mobilità. All’evento hanno partecipato in particolare il ministro cantonale dell’istruzione Frédéroc Borloz e il presidente della Camera bassa Martin Candinas.
Da Zurigo si sono invece collegate la ministra federale Elisabeth Baume-Schneider e la responsabile cantonale dell’istruzione Silvia Steiner che presiedevano un analogo evento. “Imparare a conoscere le persone che vivono a 100 km di distanza, comprendere, accettare e riuscire ad accettare le differenze è il primo passo verso un ulteriore apertura al mondo, oltre i confini e i continenti”, ha detto la consigliera federale Baume-Schneider.
In totale fino a venerdì oltre 2’500 studenti di vari livelli scolastici saranno ospitati da compagni e compagne di altre regioni culturali nell’ambito di questa iniziativa ideata in occasione del 175esimo della Confederazione e che ha il preciso scopo di avvicinare le e i giovani del Paese.
Nel quadro di questa manifestazione sarà firmata domani una convenzione che offre la possibilità alle allieve e agli allievi zurighesi e vodesi di effettuare, dall’agosto 2024, un anno linguistico in una scuola dell’altro cantone.
In pratica potranno reciprocamente frequentare un dodicesimo anno scolastico “linguistico”, ripetendo l’undicesimo, nell’istituto scolastico dell’altro cantone, senza applicare di proncipio ulteriori oneri finanziari. Iniziativa che è destinata ad essere emulata prossimamente da altri cantoni.
Nel 2022 quasi 18’000 allievi e allieve che frequentano scuole dell’obbligo hanno partecipato a uno scambio di classe. Pur essendo numeri mai raggiunti finora, ha ricordato la consigliera di Stato zurighese Silvia Steiner, bisognerebbe triplicare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi che Confederazione e Cantoni si sono dati.
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