Operazioni non urgenti rimandate e cure intense al limite: lo spettro del triage negli ospedali romandi
Copyright 2021 The Associated Press. All Rights Reserved.
L’emergenza sanitaria è sempre più importante nel canton Vallese: attualmente nei reparti di terapia intensiva sono rimasti solo 3 posti disponibili, ossia il 4% del totale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Questi “devono rimanere liberi per le urgenze e la chirurgia”, spiega Eric Bonvin, direttore di Hôpital du Valais (Ospedale del Vallese). Per questa ragione, nel cantone diverse operazioni non urgenti sono state rimandate. Ma anche perché manca personale sanitario, ormai allo stremo dopo due anni di pandemia.
La Romandia intera, in realtà, deve fare i conti con l’aumento di contagi: al centro ospedaliero universitario (CHUV) di Losanna è stato sospeso il 45% degli interventi, a Ginevra il 18%, a Neuchâtel il 20%, a Friburgo il 10% e nel Giura il 33%.
Contenuto esterno
Si tratta di un problema che ha ormai anche risvolti etici: visto che l’accesso alle cure non può essere assicurato a tutti, come decidere se ammettere una persona non vaccinata che presenta complicazioni legate al Covid-19 al posto di un o una paziente con una malattia cronica che potrebbe essere salvata?
Questioni fondamentali che hanno spinto in questi giorni la Società svizzera di oncologia (Oncosiosse) di pronunciarsi al proposito, inviando una lettera aperta all’Associazione svizzera di scienze mediche (ASSM): l’accesso alle terapie intensive è difficile per i malati di cancro anche in tempi normali, scrivono, poiché spesso mancano conoscenze sufficienti sulle possibilità di successo dei trattamenti cui vengono sottoposti. Oncosuisse teme ora che la situazione peggiori ulteriormente. Suggerisce quindi all’ASSM di comunicare, per esempio, che in caso di polmonite grave i vaccinati riceverebbero un trattamento preferenziale. Si inciterebbero così le persone a farsi vaccinare. Ricorda poi che la maggior parte di chi è malato di cancro è vaccinata ma non riesce a sviluppare una buona immunità a causa delle terapie che riceve. Un doppio svantaggio, insomma, per questa categoria di pazienti.
“Ovviamente tutti noi sul terreno abbiamo paura di questa situazione”, dice a questo proposito Eric Bonvin, “perché se un giorno ci trovassimo in questa situazione inedita (il triage, ndr), sarebbe molto difficile per noi da gestire da un punto di vista umano”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.
In Arabia Saudita si continua a discutere della pace in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Arabia Saudita è iniziata una nuova tornata di colloqui per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina.
Bilancia dei pagamenti svizzera, surplus stabile nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saldo della bilancia dei pagamenti stabile nel 2024 per l'economia svizzera: l'avanzo di conto corrente è stato di 42 miliardi di franchi, come l'anno precedente, ha comunicato oggi la Banca nazionale svizzera (BNS).
Arresto automatico del reattore 2 alla centrale atomica di Beznau
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reattore numero 2 della centrale nucleare di Beznau, nel comune di Döttingen (canton Argovia) è stato spento automaticamente nella tarda serata di domenica.
I reati digitali sono più che raddoppiati dal 2020 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le infrazioni al Codice penale registrate dalla polizia nel 2024 sono aumentate dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 563'633 reati. In particolare, quelli digitali sono cresciuti del 35%, arrivando a un totale di oltre 59'000 reati.
Il Governo di Neuchâtel resta a sinistra, due socialisti rieletti al primo turno
Questo contenuto è stato pubblicato al
I due consiglieri di Stato uscenti del PS, Frédéric Mairy e Florence Nater, sono stati rieletti al primo turno delle elezioni per il governo cantonale. Sono stati gli unici a superare la maggioranza assoluta, un risultato storico per la sinistra.
Proposta in Parlamento: “Passo del San Gottardo aperto tutto l’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lasciare aperta tutto l'anno la strada del passo del San Gottardo. Questa la proposta per ridurre gli ingorghi del consigliere nazionale Benjamin Giezendanner (UDC/AG), che, sotto forma di mozione firmata da altri 60 deputati, verrà trasmessa al Parlamento.
Beat Jans si dice preoccupato per i controlli interni a Schengen
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha espresso preoccupazione per l'intensificarsi dei controlli alle frontiere interne dell'area Schengen durante un incontro con il commissario europeo per gli affari interni Magnus Brunner.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera passa al 2G: i tamponi non bastano più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come era stato anticipato, e quindi atteso, il Governo federale ha deciso di introdurre restrizioni per coloro che non sono vaccinati o guariti.
Vaccini, tracciamento e test sono le armi vincenti contro la pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il federalismo svizzero ha superato la prova della gestione pandemica: a dirlo è il lungo studio effettuato dal think tank indipendente Avenir Suisse.
Negli ospedali svizzeri “il motore è ormai surriscaldato”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il sistema ospedaliero elvetico sta raggiungendo i suoi limiti e la riduzione della qualità delle cure non è "troppo lontana".
Covid, primo caso di triage nelle cure intense in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ad Argovia un malato di tumore non ha avuto accesso alle terapie intensive per l'assenza di postazioni disponibili nel reparto.
Problematica la situazione delle cure intense in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Reparti di terapie intensive stracolmi e interventi chirurgici non urgenti rinviati anche nella Svizzera francese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.