Referendum contro l’ampliamento delle autostrade svizzere
Le organizzazioni ambientaliste intendono chiamare il popolo alle urne contro i crediti votati dalle Camere federali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Si è chiusa oggi, venerdì, con le votazioni finali su tutti gli oggetti approvati dalle e dai parlamentari nel corso di queste tre settimane, la sessione autunnale delle Camere federali. L’evento coincide con chiusura della 51esima legislatura, a tre settimane dalle elezioni federali che andranno a ridisegnare la composizione del Parlamento.
Ma è verosimile che ci sarà una coda. L’organizzazione ambientalista ha annunciato il lancio del referendum contro il potenziamento della rete autostradale elvetica, su cui le due Camere hanno votato i relativi stanziamenti, definito uno “spreco inaccettabile di risorse finanziarie”.
La crisi climatica impone l’abbandono delle ricette dello scorso millennio e un vero cambio di prospettiva nella politica della mobilità, sostengono le organizzazioni ambientaliste.
Secondo l’Associazione traffico e ambiente (ATA), l’ampliamento delle autostrade previsto dal Parlamento è eccessivo, obsoleto e troppo costoso. “La proposta originaria del Consiglio federale andava già nella direzione sbagliata, i progetti aggiunti e approvati dal Consiglio Nazionale e dal Consiglio degli Stati hanno peggiorato la situazione. Soprattutto dopo il chiaro sì alla legge sulla protezione del clima del 18 giugno”.
“È importante che la popolazione abbia la possibilità di esprimere la sua opinione sull’ampliamento delle autostrade”, sottolinea il vicepresidente dell’ATA Bruno Storni. Il referendum “contro questo ampliamento delle autostrade totalmente sovradimensionato” sarà sostenuto da “una vasta alleanza”. La raccolta delle firme, hanno assicurato i promotori e le promotrici, inizierà già nei prossimi giorni.
Nel dettaglio vengono contestati i progetti di ampliamento della rete autostradale per circa 4,4 miliardi destinati al potenziamento di cinque snodi autostradali (A1 Wankdorf-Schönbühl, A1 Schönbühl-Kirchberg, A1 terza canna della galleria del Rosenberg incluso raccordo con la stazione merci, A2 galleria sotto il Reno di Basilea e A4 seconda canna della galleria di Fäsenstaub). A questi si è poi aggiunto l’ampliamento dell’A1 tra Le Vengeron e Nyon, per un totale di 911 milioni, che il Consiglio federale prevedeva di attribuire successivamente all’Orizzonte realizzativo 2030.
Oltre 25’000 giovani viaggiano gratuitamente a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal primo gennaio, nel Canton Ginevra i giovani fino al compimento dei 25 anni possono circolare gratuitamente sull'insieme dei trasporti pubblici.
Ritrovato morto nel Varesotto lo svizzero scomparso in settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato da una passante nella mattinata di oggi in un'area verde di via San Pietro a Luino (Varese).
Il divario tra generi è stato particolarmente forte alle votazioni federali del 24 novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donne e uomini hanno votato in modo diverso su tutti e quattro gli oggetti sottoposti al giudizio popolare lo scorso 24 novembre: le prime li hanno bocciati, i secondi accolti.
“Sedia rotta” di Ginevra, la riparazione slitta in primavera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vandalizzata con una motosega il 13 dicembre da attiviste ucraine del movimento Femen, la scultura della "sedia rotta" sulla Place des Nations di Ginevra non sarà riparata prima della primavera.
Disoccupazione nel 2024 salita al 2,4%, ai massimi dal 2021
Questo contenuto è stato pubblicato al
Complice il rallentamento congiunturale la disoccupazione è salita in Svizzera nel 2024, attestandosi al 2,4% nella media annua, 0,4 punti in più dell'anno precedente e valore più alto dal 2021, quando era stato toccato il 3,0%.
Una tassa per chi va al pronto soccorso per casi minori? In Svizzera la proposta non convince nessuno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa parlamentare chiede che i pazienti che si recano al pronto soccorso per casi minori vengano tassati o aumentino i loro contributi. Tuttavia, la proposta è stata respinta quasi all'unanimità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cittadino svizzero è stato trovato morto giovedì nella prigione di Semnan, in Iran. Lo hanno reso noto le autorità locali, aggiungendo che l'uomo si sarebbe suicidato.
Swisscom: Moody’s abbassa rating dopo operazione Vodafone Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'agenzia di rating Moody's ha abbassato il giudizio su Swisscom, portandolo da "A1" a "A2", come già ventilato nel marzo scorso dopo l'annuncio della transazione relativa a Vodafone Italia.
Gli editori svizzeri vogliono difendere i contenuti giornalistici dall’IA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte agli "attacchi dell'intelligenza artificiale", la piazza mediatica elvetica si deve difendere, ha dichiarato il presidente dell'associazione degli editori svizzerotedeschi.
Mondiali di sci 2027, a Crans-Montana regna ancora l’incertezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Crans-Montana (VS) non è ancora certa di poter ospitare i Mondiali di sci alpino del 2027. Rimangono infatti pendenti le opposizioni di quattro abitanti al cantiere previsto per sistemare la zona d'arrivo della pista "Nationale".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.