Nella sede del Parlamento europeo a Strasburgo si è tenuta la cerimonia funebre in onore dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, cui hanno partecipato personaggi politici di spicco degli anni ’90, a partire dall’ex presidente USA Bill Clinton e l’ex responsabile della Commissione Ue Romano Prodi.
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tvsvizzera/spal con RSI (TG dell'1.7.2017)
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È la prima volta che vengono organizzati funerali di Stato dall’Unione europea, a testimonianza del ruolo avuto dal padre della Germania unita, morto lo scorso 16 gigno, nell’allargamento dell’Ue ai paesi dell’Est. Ma è stata anche l’occasione, come ricordato dal presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, per tornare a progettare il futuro dell’istituzione continentale in un momento di profonda crisi e dissidi interni.
La bara di Kohl, proveniente dalla sua casa di Ludwigshafen e coperta unicamente con una bandiera europea, è stata posta al centro nell’emiciclo dove si sono tenuti i discorsi ufficiali.
“Con una determinazione fuori dal comune – ha detto Antonio Tajani – ha cercato di definire l’Unione, di trovare quanto ci univa, ben conscio del fatto che spesso potevano essere punti d’unione fragili. Ma ha voluto insistere sui punti positivi. Oggi, noi dobbiamo essere gli eredi di quella visione e farci un esame di coscienza, a Berlino come a Varsavia, a Parigi come a Budapest”.
A seguire sono intervenuti anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron e l’ex presidente Usa Bill Clinton.
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