Oltre 27’000 bimbi testimoni di violenze in famiglia
La lotta alla violenza domestica non è uniforme in Svizzera
Keystone / Jan-philipp Strobel
In Svizzera sono decine di migliaia i e le minorenni che assistono ad aggressioni tra genitori, in cui le vittime sono quasi sempre le donne. Proposte delle misure per attenuare il fenomeno.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Secondo quanto evidenzia l’Ufficio federale dell’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) e della Conferenza svizzera contro la violenza domestica (CSVD), sulla scorta della ricerca illustrata venerdì a Berna, queste situazioni si ripercuotono negativamente sulla salute psicofisica dell’infanzia e incidono sulle prestazioni scolastiche e sullo sviluppo sociale delle e dei minorenni.
Inoltre, emerge dallo studio, le violenze tra genitori non vengono spesso alla luce nell’ambito delle procedure di divorzio o di separazione, con la conseguenza che di norma viene poi concesso l’affidamento parentale congiunto anche nel caso che vi siano indizi di violenze.
Un ulteriore aspetto problematico riguarda l’assetto federale: sebbene infatti esitano diverse offerte di sostegno specifiche per la protezione dell’infanzia e l’assistenza psicosociale, le persone interessate non vi hanno accesso in tutti i cantoni: il coordinamento tra i servizi coinvolti varia a seconda delle regioni e i finanziamenti non risultano uniformi sul territorio.
I ricercatori e le ricercatrici hanno quindi formulato una serie di raccomandazioni e di esempi che mostrano come sia possibile organizzare una presa di contatto tempestiva e fornire sostegno psicosociale ai bambini esposti alle violenze in famiglia.
Lo studio sottolinea anche la necessità di proporre corsi di formazione e aggiornamenti su questo fenomeno destinati a determinati gruppi professionali, ad esempio giudici, avvocati e rappresentanti delle autorità. Viene inoltre raccomandata l’introduzione di linee guida su come indagare sistematicamente, nelle procedure di separazione e di divorzio, la violenza di coppia e migliorare la collaborazione tra le istituzioni.
L’indagine presentata lunedì dall’UFU e dalla CSVD costituisce una delle misure del Piano d’azione nazionale per l’attuazione della Convenzione di Istanbul, adottato dal Consiglio federale nel 2022. Esso comprende 44 misure concrete di Confederazione, Cantoni e Comuni finalizzate a ridurre la violenza nei confronti delle donne e a incrementare la sicurezza personale della popolazione.
La ricerca “Offerte di sostegno e misure di protezione per bambini esposti alla violenza nella coppia genitoriale” è stata condotta dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna, dall’Università di Friburgo e dalla Scuola universitaria professionale e scuola specializzata di lavoro sociale del Vallese.
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