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Nuovi disordini tra Armenia e Azerbaigian

Nelle ultime ore si sono riaccesi gli scontri tra Erevan e Baku per il controllo del Nagorno-Karabakh sul confine tra Armenia e Azerbaigian. Grazie all’aiuto di Mosca, però, sarebbe già stato concordato un cessate il fuoco. Sembra quindi scampato, per ora, il pericolo di un’escalation, ma la tensione attorno all’area rimane altissima, come lo è da 30 anni a questa parte. Sullo sfondo, la rivalità tra Turchia (sostenitrice dell'Azerbaigian) e Russia (partner dell'Armenia). Il conflitto tra Erevan e Baku va avanti da decenni, da quando alla fine degli anni '80 le forze armene conquistarono ampie porzioni del Nagorno-Karaakh, territorio assegnato da Stalin all'Azerbaijan ma dove vive una popolazione a maggioranza di etnia armena. Dopo anni di scontri, nel '94 le ostilità si interruppero, per poi scoppiare nuovamente nel 2020, quando Baku ha riconquistato gran parte delle zone controllate dai separatisti armeni.

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