Dopo l'incidente di uno Junkers Ju-52 nel 2018, la società che organizzava i voli commerciali sognava di far volare di nuovo uno di questi apparecchi. Ma la speranza rischia di svanire.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/SRF
Per decenni, lo Ju-52 –Tante Ju (Zia Ju), come è stato soprannominato nel corso della Seconda guerra mondiale – ha conquistato i cuori della popolazione svizzera durante i voli turistici. Nel 2018, tuttavia, un aereo si è schiantato nei pressi di Flims, nel Canton Grigioni. Tutte le venti persone a bordo hanno perso la vita. Da allora, gli aerei sono stati messi a terra.
Ma la Ju-Air, con sede a Dübendorf, aveva pianificato una rinascita. Uno dei tre aerei originali, l'”HB-HOS”, doveva tornare a volare. A questo scopo, l’aereo era stato trasferito alla Junkers-Flugzeugwerke AG, con sede nel cantone di San Gallo. L’azienda avrebbe dovuto ristrutturare l’aereo d’epoca rendendolo nuovamente idoneo al volo. Ma non se ne è fatto nulla, come si è saputo l’anno scorso.
Un franco simbolico
Ora – come riporta giovedì la Radiotelevisione svizzera di lingua tedesca SRF – l'”HB-HOS” si trova in un museo in Germania. L'”HB-HOS” è stato venduto per un franco simbolico, conferma Andreas Züblin, amministratore delegato di Centennial Aircraft Services AG, come è stata recentemente ribattezzata la Junkers-Flugzeugwerke AG.
“Abbiamo fatto di tutto per riportare in volo questo aereo”, dice Züblin. È stata investita una somma milionaria, dice. “Ma l’Ufficio federale dell’aviazione civile ci ha consigliato di non far volare di nuovo lo Ju-52 in queste condizioni”.
La Ju-Air di Dübendorf si è detta delusa e costernata. L’aereo avrebbe dovuto essere restituito al Museo dell’Aviazione di Dübendorf, ma la Junkers-Flugzeugwerke AG non avrebbe rispettato l’accordo. Non tutto però è perduto, poiché rimane un terzo Ju-52 al Museo di Dübendorf. L’obiettivo è di tentare di rimettere in servizio quest’ultimo velivolo d’epoca.
Kiev: “La Svizzera è disponibile a ospitare futuri incontri per la pace”
Questo contenuto è stato pubblicato al
“La Svizzera ha confermato di essere pronta a ospitare futuri incontri volti a trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina”. Così ha scritto venerdì su Telegram Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino, riporta l'agenzia italiana Ansa.
“No” del Tribunale federale all’indennizzo degli azionisti di Credit Suisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale respinge il ricorso contro la Confederazione presentato da una coppia che aveva acquistato 38'000 azioni del Credit Suisse tra il 10 e il 15 marzo 2023.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Harvard fa causa all'amministrazione Trump per il blocco delle iscrizioni degli studenti stranieri. Nell'azione legale l'ateneo spiega che la decisione dell'amministrazione viola il primo emendamento.
Differenze importanti fra cantoni e regioni nell’apprendimento delle lingue
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non tutte le allieve e gli allievi svizzeri raggiungono le competenze di base di comprensione scritta nella lingua di scolarizzazione: la media nazionale è dell'82%, con quote cantonali che variano tra il 69% e l'87%.
Nel 2024 in Svizzera si è lavorato otto minuti in meno per settimana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 gli svizzeri hanno lavorato in media 40 ore e 4 minuti per settimana, cioè otto minuti in meno che l'anno prima. Nello spazio di cinque anni la flessione è stata di 50 minuti, emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'area della frana di Blatten, nella Lötschental in Vallese, stasera è crollata un'altra parte dell'area gravemente instabile sul Kleines Nesthorn. Due terzi del materiale instabile si sono ormai staccati.
Philippe Lazzarini si rammarica che la Svizzera non faccia di più per Gaza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Commissario generale Unrwa Philippe Lazzarini ritiene "deplorevole" che la Confederazione "non si metta in prima linea" per chiedere l'immediata ripresa degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come il suo predecessore, anche il nuovo presidente dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), Christophe Darbellay, si è espresso a favore del divieto dei telefoni cellulari nelle scuole.
Obiettivi climatici, alla Svizzera servono molti più impianti solari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per raggiungere i suoi obiettivi climatici, la Svizzera ha bisogno nettamente più energia da vento e sole. È la conclusione a cui giunge un nuovo rapporto di un consorzio di ricerca elvetico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Giornata nazionale sui problemi legati all'alcool, che si tiene oggi, mira a sensibilizzare le persone sulle conseguenze negative della stigmatizzazione sociale per chi ha un consumo problematico di bevande alcooliche.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nuovo decollo per gli Junkers JU 52
Questo contenuto è stato pubblicato al
I due apparecchi d’epoca dovranno essere dotati di un registratore di dati GPS per poter tracciare i voli, le altezze minime di volo saranno superiori a quelle prescritte dalla legge e i passeggeri dovranno sempre tenere le cinture di sicurezza allacciate. “Attualmente non vi sono indicazioni che questo tipo di aeromobile abbia un problema di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo schianto, poco prima delle 10, di un monomotore Socata TB-10 in territorio di Hergiswil, canton Nidvaldo, è costato la vita a un’intera famiglia: padre, madre e due figli minorenni. Sette ore più tardi, la tragedia si ripete sul Piz Segnas, sopra Flims, in territorio del canton Grigioni. A cadere è uno trimotore d’epoca Junkers…
Nessun superstite sullo Junkers caduto nei Grigioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutte le persone a bordo, ha precisato il responsabile dell’intervento Andreas Tobler, sono morte e la loro identificazione richiederà dei giorni. Le operazioni di recupero dei corpi sono ancora in corso. Nell’incidente sono morte in totale otto coppie e quattro altre persone: 17 svizzeri – provenienti dai cantoni di Zurigo, Turgovia, Lucerna, Svitto, Zugo e…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.