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Nei Grigioni imminente l’abbattimento dei lupi più aggressivi

Lupi nel mirino nei Grigioni e in Vallese.
Lupi nel mirino nei Grigioni e in Vallese. Keystone / Boris Roessler

I lupi si sono resi responsabili di diversi attacchi a capi di bestiame da reddito nei Grigioni e le autorità cantonali stanno valutando l'abbattimento degli esemplari problematici.

Negli ultimi giorni sono state uccise pecore e capre e feriti due asini e un vitello in diversi alpeggi. Gli attacchi si sono verificati nelle aree tradizionali “di caccia” della Surselva e Hinterrein ma predazioni sono state segnalate anche in Prettigovia e Mesolcina.

In realtà dalle cifre diffuse dall’Ufficio grigionese della caccia e della pesca – 106 pecore e una capra sbranate – sono in linea con quelle dell’anno scorso, con la sola differenza che gli attacchi si sono concentrati soprattutto sulle Alpi mentre in passato avvenivano prevalentemente alle quote inferiori delle vallate.

A preoccupare ora è soprattutto il lupo solitario in Prettigovia, autore di diverse predazioni, in una zona protetta, in un lasso di tempo relativamente breve. Ma non è il solo ad agire in questo periodo: a Schamserberg, nel territorio occupato dal branco del Beverin, nel centro dei Grigioni, sono stati feriti due asini in aree recintate e un vitello di dieci mesi ha subito un attacco sul territorio comunale di Trimmis, nella regione orientale di Landquart.

Una situazione che potrebbe preludere all’abbattimento dei lupi più aggressivi, soprattutto ora che la Confederazione ha abbassato le soglie che autorizzano i cantoni ad adottare iniziative contro singoli predatori o a regolare i branchi (in proposito però possono essere presi in considerazione solo i capi di bestiame sufficientemente protetti da cani o recinzioni elettriche e da altre misure).

In particolare Coira ritiene che vi siano le condizioni per sopprimere il lupo solitario della Prettigovia ma vi sarebbero i numeri per agire legittimamente anche sui due branchi di Valgronda e Stagias, nella Surselva. Destinatario di imminenti provvedimenti da parte delle autorità potrebbe è indicato anche il branco di Beverin, sul quale sono in corso valutazioni per ordinare un eventuale abbattimento.

In ogni caso, prima di procedere, occorrerà verificare l’eventuale presenza di nuovi nati e il numero dei cuccioli all’interno del branco. Nel cantone trilingue è stata stimata negli scorsi mesi la presenza di una cinquantina di lupi, la cui principale fonte di nutrizione sono i cervi e altri animali selvatici, anche se non disdegnano il bestiame d’allevamento.

Approfondimenti analoghi sono in corso anche più a occidente, in Vallese dove si sono registrati recentemente aggressioni a ovini in altra quota. Lo scorso 20 luglio il Cantone ha ordinato l’abbattimento di un lupo nella valle di Goms, responsabile di 14 uccisioni di bestiame in due alpeggi: le nuove disposizioni federali autorizzano la soppressione dell’animale dopo dieci predazioni letali in un periodo di quattro mesi.

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